Roma, Gasperini: “Dybala e Bailey? Vi dico le loro condizioni”

Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma (IMAGO)
La conferenza stampa dell’allenatore della Roma Gian Piero Gasperini, alla vigilia della sfida contro il Verona valida per la 5a giornata
È iniziata nel migliore dei modi l’avventura di Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma. Dopo le prime due vittorie di misura per 1-0 contro Bologna e Pisa, i giallorossi hanno proseguito la loro striscia positiva superando la Lazio in campionato e imponendosi anche in Europa League contro il Nizza con il punteggio di 2-1.
Domenica alle 15:00 la Roma tornerà in campo all’Olimpico per affrontare il Verona di Paolo Zanetti. I gialloblù provengono dal convincente 1-1 con la Juventus e sono in cerca di conferma contro un’altra big.
Alla vigilia della sfida, Gasperini è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sul momento della squadra e presentare l’impegno contro i gialloblù.
Di seguito le parole dell’allenatore della Roma.
La conferenza stampa di Gasperini
L’allenatore della Roma ha iniziato dicendo: “Tutti a disposizione? A parte Dybala e Bailey non ci sono altri assenti. Turnover? Non sono d’accordo, dobbiamo giocare con continuità e fissare il nostro modo di giocare. Miglior partenza in carriera? Non guardo le statistiche, siamo partite bene ma mi preme vedere la squadra crescere”.
Per poi continuare: “Attaccanti a secco? Stiamo lavorando sulla costruzione, come il gol di Mancini. Ghilardi e Ziolkowski? Stanno facendo bene, si stanno allenando bene ma davanti a loro ci sono ragazzi che stanno facendo meglio. Dovbyk? Se la gioca sempre con Ferguson per la maglia da titolare, deve essere sempre al top per nascondere le sue defezioni tecniche”.

Le parole dell’allenatore giallorosso
Gasperini ha poi aggiunto: “Sembra la Roma di Ranieri? Valutate voi, noi abbiamo uno zoccolo duro importante come Svilar e Soulé, intorno a loro dobbiamo aggiungere Pellegrini, Tsimikas etc. “
Infine ha concluso dicendo: “Bailey trequartista a sinistra? Non è a disposizione da un po’, quindi ancora non ci penso “