Roma, Gasperini: “Wesley? Ha avuto una ricaduta. E su Dovbyk … “

Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma (Imago)
La conferenza stampa dell’allenatore della Roma Gian Piero Gasperini, alla vigilia del derby contro la Lazio valido per la 4a giornata
È iniziata bene l’avventura di Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma, con due vittorie di misura per 1-0 contro Bologna e Pisa. Lo scorso weekend però è arrivata la prima battuta d’arresto: la sconfitta casalinga contro il Torino, che ha acceso più di qualche dubbio.
I giallorossi torneranno in campo domenica alle ore 12:30 per il derby contro la Lazio, una delle sfide più attese della stagione. Un vero banco di prova per Gasperini, chiamato subito a dare una risposta convincente.
Alla vigilia dell’incontro, l’allenatore della Roma è intervenuto nella consueta conferenza stampa, analizzando il momento della squadra e introducendo la sfida.
Di seguito le parole dell’allenatore della Roma.
La conferenza stampa di Gasperini
L’allenatore della Roma ha iniziato dicendo: “Primo derby? Famosa in tutto il mondo, soprattutto per le tifoserie. Match importante al di là del campionato. Hermoso e Wesley? Non sappiamo ancora ad oggi, Wesley ha avuto una ricaduta. Hermoso lo proviamo sul campo ma le indicazioni non sono positive”.
Per poi continuare: “I derby che restano sono quelli che vinci, non quelli che pareggi, quelli che perdi li dimentichi. Lazio? Squadra ottima, con un allenatore che ha fatto sempre bene. Per me la Roma è una sfida diversa, devo uscire dalla mia zona di comfort senza però perdere i miei principi. Pellegrini? La voglia è sempre alta, tutti vogliono giocare domani”.

Le parole dell’allenatore giallorosso
Gasperini ha poi aggiunto: “Dovbyk? Non è entrato per alcune situazioni, col Torino non meritavamo di perdere. Doveva andare via Dovbyk come anche Pellegrini e Baldanzi, con la chiusura del mercato li devo recuperare. Tsimikas? Ha fatto i primi allenamenti dopo la Nazionale, abbiamo tante partite e sicuramente giocherà, il tempo di conoscersi. Probabilmente anche domani, non lo so. Alla fine sono le prestazioni che decidono. Pellegrini? Potenzialmente molto forte, poi ci sono le prestazioni, è fuori da mesi, quando giocherà non lo so, forse anche domani. Se però è inviso al tifo alla società io non lo recupero e vado su un altro giocatore, in avanti possono giocare anche Pisilli e Cristante”.
Infine ha concluso dicendo: “Chiunque gioca domani deve esprimere il massimo delle proprie possibilità, dispiace per gli infortuni da una parte e dall’altra. Attaccanti? La sfortuna non la considero, non è colpa solo degli attaccanti, si devono considerare tutti, bisogna costruire meglio. Dobbiamo migliorare, troppo facile dare la colpa a uno o all’altro. El Aynaoui? Può giocare anche con Koné, nel ruolo più avanzato non è stato facile. Per noi è duttile e dinamico. Soulè? L’abbiamo provato in altre posizioni, ha giocato come quinto ma con me giocherà più offensivo, dietro le punte è da verificare”.