Roma, Gasperini: “Ecco quando toneranno Dybala e Bailey”

Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma (Imago)
La conferenza stampa dell’allenatore della Roma Gasperini, in vista della sfida contro il Nizza valevole per la 1a giornata di Europa League
Dopo il ritorno della Champions League della scorsa settimana, è tempo anche di Europa League, in programma mercoledì 27 e giovedì 28 settembre. Tra le italiane impegnate ci sono la Roma di Gasperini e il Bologna di Italiano.
I giallorossi scenderanno in campo mercoledì 27 alle ore 21:00 sul campo del Nizza. In terra francese, Gasperini vivrà il suo primo impegno europeo sulla panchina della Roma.
Alla vigilia della sfida, l’allenatore giallorosso è intervenuto nella consueta conferenza stampa, analizzando il momento della squadra e presentando la partita.
Di seguito le dichiarazioni di Gasperini.
La conferenza stampa di Gasperini
L’allenatore della Roma ha esordito dicendo: “Dovbyk titolare? Lui è l’alternativa a Ferguson, io devo avere più possibilità per ogni ruolo, quindi sono costretto a fare delle prove in gare importanti. Al momento alcuni giocatori sono più pronti, ma dobbiamo lavorare per avere delle alternative affidabili. Credo che la Roma non faccia fatica a segnare, ma che faccia fatica a incrementare il gap una volta in vantaggio. La mia sensazione è che sull’1-0 si cerchi più di difendere che di chiudere la pratica. C’è un eccesso di prudenza”.
Per poi continuare: “Boga? Credo sia un ottimo giocatore e un ottimo ragazzo. Era esemplare per atteggiamento e comportamenti anche se non rispettò a pieno le aspettative. Nonostante questo ho un ricordo assolutamente positivo. Non credo sia possibile inserire la Roma tra le favorite dell’Europa League. Siamo una squadra che deve crescere ancora tanto. Questa è una comotezione nuova, c’è un calendario e il nostro è molto complicato. Giocheremo fuori casa contro lo Stoccarda e il Lille, dobbiamo cercare di fare punti ovunque”.

Le parole dell’allenatore giallorosso
Gasperini ha poi aggiunto: “Dybala e Bailey? Li ritroveremo entrambi dopo la sosta. Pellegrini può giocare domani anche se arriva da un periodo di inattività. Non credo sia un problema nel calcio di oggi giocare a distanza così ravvicinata, lo diventa se poi si trasforma in un appuntamento fisso. Sono contento se gli altri allenatori si ispirano a me, è un motivo d’orgoglio”.
Infine ha concluso dicendo: “Contro il Nizza i dettagli faranno la differenza. Angelino e Tskimikas, giocano nello steso ruolo e difficilmente possono essere schierati altrove, è normale che si alterneranno a seconda delle circostanze. Non si tratta di demeriti o mancanze di uno o dell’altro”.