Roma, Mourinho: “Per noi è dura. Non so come arrivano al derby e all’Atalanta”

Al termine di Roma-Cremonese di Coppa Italia, Mourinho ha parlato del match appena concluso in un'intervista post-partita

Mourinho Roma
3 Gennaio 2024

Gabriele Giammona - Autore

Conclusa RomaCremonese, Mourinho ha parlato del match nell’intervista post-partita. La sua Roma ha vinto contro la Cremonese di Stroppa accedendo ai quarti di finale di Coppa Italia, dove sfiderà la Lazio nel derby della capitale. Nonostante il vantaggio iniziale degli ospiti, grazie a Dybala e Lukaku i giallorossi sono riusciti a passare il turno.

L’intervista post Roma-Cremonese di Mourinho

L’allenatore giallorosso è stato intercettato in zona mista al termine del match di Coppa Italia e ha parlato così a riguardo: “Abbiamo fatto il sufficiente per non soffrire tanto. C’è bisogno di rispetto per le nostre difficoltà e per quello che affrontiamo. Non penso che ci sia in Italia una squadra che ha vinto una partita con un solo difensore di ruolo. Siamo tutti uniti e lottiamo insieme. Llorente con il giallo, Celik con il giallo che non è un difensore centrale come Cristante. Mi sono fidato della fisicità di Cristante. In fase offensiva avevamo tante gente: Paulo a creare, Azmoun a supporto di Lukaku. Se fossimo usciti oggi sarebbe stato dopo aver dato tutto. Avevamo contro una squadra non di Serie B”.

José Mourinho Roma
Credits: Domenico Bari

Per poi commentare la prossima prova di Coppa Italia contro la Lazio: “Non so come arriveremo al derby. Abbiamo una partita importantissima domenica e siamo questi. Se Lukaku dovrà giocare difensore centrale giocherà difensore centrale. Vediamo come arriviamo al derby ma prima abbiamo l’Atalanta. Azmoun va via prossima settimana, Mancini è infortunato e diffidato. Cristante e Paredes sono entrambi diffidati. Non so come arriviamo alla prossima partita so solo che daremo tutto“.

Mourinho ha poi concluso la sua intervista: “Sono contento per la prova dei miei ragazzi ma è dura. Cambiare modulo è stato un rischio enorme che abbiamo dovuto prendere. Quando non ci sono difensori centrali di ruolo ci si trova meglio a tre. Aver fatto tante partite senza Smalling è una situazione drammatica. Non avere Ndcika, non avere Kumbulla è una difficoltà enorme“.

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