Chi è Eric Bailly, il difensore dello United che piace alla Roma

La Roma è alla ricerca di un centrale per rinforzare il suo reparto difensivo. Negli scorsi giorni si era fatto insistente il nome di Zagadou, difensore classe ’99 al momento svincolato ma in forza al Borussia Dortmund nella passata stagione. La società giallorossa ha però mostrato diverse perplessità riguardo la tenuta fisica del francese. In cinque stagioni con il club tedesco infatti, Zagadou non ha disputato ben 83 partite (quasi la metà considerando che ne ha giocate 85) a causa di una serie di problemi fisici. Per questo motivo la dirigenza si sta guardando intorno alla ricerca di nuove piste da sondare. Il nome più caldo è al momento quello di Eric Bailly, centrale già fortemente voluto da Mourinho nel corso della sua esperienza allo United. Di seguito, alcune indicazioni su chi è Eric Bailly e il contributo che porterebbe alla Roma.

LEGGI ANCHE

Roma, chi è Dan-Axel Zagadou: numeri e curiosità

Chi è Bailly

Di nazionalità ivoriana, Bailly cresce nelle giovanili dell’Espanyol, dove fa il suo esordio in prima squadra nella stagione 2014-2015. Un anno più tardi il classe ’94 si trasferisce al Villarreal, trovando la definitiva consacrazione. Le sue doti fisiche prorompenti vengono notate dal Manchester United, che lo acquista nel giugno 2016 per circa 40 milioni di euro. Come già detto in precedenza, Bailly è stato il primo acquisto dell’era Mourinho allo United. Dal suo arrivo in Inghilterra, l’ivoriano può contare 70 presenze in Premier League e nove in Champions.

Roma, chi prendere tra Bailly e Zagadou?

La pista che porterebbe a Zagadou, considerando il fatto che il giocatore è al momento senza squadra, risulterebbe sicuramente più agevole per la Roma in termini economici. Come però già scritto in precedenza, a destare più di qualche perplessità tra i dirigenti sono le condizioni fisiche precarie del francese. Zagadou ha, dalla sua parte, la caratteristica di potere giocare sia come centrale difensivo, ruolo che predilige, sia come terzino sinistro.

Per quanto riguarda Bailly invece, la trattativa risulterebbe sicuramente più complicata. L’investimento fatto dallo United per acquistarlo nel 2016 è stato importante e, seppur l’ivoriano non abbia fino a questo momento ripagato la cifra spesa in termini di rendimento, gli inglesi non sono intenzionati a svenderlo. Possibile, a questo punto, una partenza in prestito, considerando anche che tra le fila dei Red Devils Bailly è al momento chiuso da Maguire, Varane, Lisandro Martinez e Lindelof. Rispetto a Zagadou, l’ivoriano dà sicuramente più garanzie in termini di tenuta fisica, perdendo però qualcosa nella duttilità generale.

Come cambierebbe la Roma con Bailly

Il focus su chi è Eric Bailly non può che concludersi con un’ultima riflessione su come cambierebbe la Roma con il suo arrivo. I giallorossi dispongono, al momento, di quattro centrali: Mancini, Ibañez, Kumbulla e Smalling. Considerando il fatto che nella scorsa stagione Mourinho prediligeva uno schieramento con la difesa a tre, Bailly andrebbe a completare il reparto difensivo giallorosso, garantendo al tecnico portoghese la possibilità di fare turnover senza che la qualità generale della squadra ne risenta particolarmente.