Retegui: “Miglior difensore della Serie A? Scelgo 3 nomi”

Retegui, attaccante Atalanta (Credits: Mirko Barbieri)
Il capocannoniere della Serie A, Mateo Retegui, si racconta in un’intervista a Sky Sport analizzandosi tra passato e futuro
Mateo Retegui si è raccontato ai microfoni di Sky Sport in un’intervista che ha raccolto la stagione appena vissuta e il futuro imminente con i colori nerazzurri. L’argentino naturalizzato italiano ha le idee chiare in termini di obiettivi futuri, gruppo squadra e desiderio realizzativo.
L’attuale capocannoniere della Serie A (24 gol e 6 assist in campionato) dell’Atalanta, ha vissuto la stagione più prolifica della sua carriera ma la visione, dalle sue parole, è volta ad un continuo miglioramento sia in Italia che in Europa.
I fantallenatori ad inizio anno non si aspettavano di certo un rendimento del genere, con l’attaccante ex Genoa che ha improntato l’annata sul cinismo sotto porta: gli expected goals preannunciavano circa 18 reti (17,82 xg), 6 gol in meno della quota ad oggi raggiunta.
Quando alla Dea mancano 3 gare al termine del campionato, ecco le parole di Mateo Retegui.
L’intervista a Mateo Retegui
Il bilancio sulla stagione appena trascorsa: “Buona. Però penso che possa fare ancora di più. Sono arrivato in una squadra ordinata, che ha tanti valori e che vuole crescere tantissimo in Italia e in Europa. Abbiamo fatto una buonissima stagione ma voglio fare ancora di più. Più gol, più assist e aiutare la squadra a raggiungere tutti gli obiettivi. I 24 gol? Qui la maniera di giocare e lo stile verticale favoriscono gli attaccanti”.
Nella 2° stagione in Serie A, l’attaccante ha già affrontato numerosi difensori: “Ci sono tanti difensori forti in Serie A. Uno che mi ha messo in difficoltà è Buongiorno, è fortissimo ed è anche un mio compagno della Nazionale. Anche Acerbi quest’anno ha avuto un livello altissimo. E poi anche Bastoni… penso che loro tre siano i più forti del campionato”.

Le parole dell’attaccante nerazzurro
Ha poi proseguito parlando degli obiettivi con la sua Dea: “In Champions tutte le squadre ti attaccano però lasciano spazi in difesa. A volte in Serie A affronti una squadra che difende in blocco basso ed è difficile da attaccare. Vogliamo entrare in Champions. Mancano 3 partite in cui ci giocheremo tutto. Contro la Roma vogliamo regalare la vittoria ai nostri tifosi. Voglio chiudere l’anno da capocannoniere e continuare così, facendo sempre di più per la squadra.”
Infine ha parlato anche del ruolo in Nazionale: “Devo ringraziare il Tigre perché lì mi sono sempre sentito a casa e il mio allenatore per la fiducia che mi ha dato. Ringrazio il Genoa che mi ha dato un’opportunità portandomi in Europa. Ringrazio sia Mancini che Spalletti per la fiducia. E infine devo dire grazie all’Atalanta per avermi portato qui, a Gasperini e alla società e ai miei compagni. Ho solo parole di ringraziamento per tutti. Sono felicissimo”.