Supercoppa, le date dei recuperi delle gare della 16^ giornata di Serie A di Napoli, Milan, Bologna e Inter
Thuram, attaccante dell'Inter (imago)
Napoli, Milan, Bologna e Inter non scenderanno in campo nella 16^ giornata di Serie A perché impegnate in Supercoppa Italiana: ma quando si recuperano queste gare? Il calendario con date e orari.
Lo spettacolo della Supercoppa Italiana pronto a prendere il via. Napoli, Inter, Bologna e Milan sono le quattro squadre che si contendono il trofeo, che anche in questa edizione si disputa in Arabia.
I rossoneri, campioni in carica, sfideranno il Napoli nella prima semifinale della competizione; la vincente affronterà in finale una tra Bologna e Inter.
Ma perché saranno proprio queste quattro le squadre a contendersi la Supercoppa Italiana? Il Napoli partecipa in quanto campione d’Italia, l’Inter in virtù del secondo posto in campionato, il Bologna perché vincitore della Coppa Italia e il Milan invece come finalista perdente della Coppa Italia.
Le quattro squadre impegnate nella Supercoppa Italiana salteranno ovviamente il prossimo turno di campionato. Ma quando verranno recuperare le partite della sedicesima giornata di Serie A?
Le date dei recuperi delle partite di Serie A non disputate per la Supercoppa
Come detto, Napoli, Milan, Inter e Bologna non scenderanno in campo questo weekend di Serie A perché impegnate in Arabia per la Supercoppa Italiana. La Lega ha già stabilito le date dei recuperi: le quattro partite si disputeranno tra il 14 e il 15 gennaio.
Questo il calendario completo dei recuperi: Napoli-Parma: 14 gennaio, ore 18:30; Inter-Lecce: 14 gennaio, ore 20:45. Verona-Bologna: 15 gennaio, ore 18:30; Como-Milan: 15 gennaio, ore 20:45.
Recuperi Serie A: cosa fare al Fantacalcio
La decisione ovviamente spetta a ogni Lega: viste le quattro partite e i diversi calciatori che salteranno questo weekend perché impegnati in Supercoppa, si potrebbe optare per un 6 politico.
L’altra soluzione è quella di attendere i voti dei recuperi prima di calcolare la giornata, perciò attendere oltre un mese, con tutti i rischi del caso visto anche il mercato aperto e la possibilità che un calciatore cambi squadra.