Napoli, Conte: “McTominay? Dipenderà dalle sue sensazioni. E sul ruolo di De Bruyne…”

L’allenatore azzurro Antonio Conte ha presentato in conferenza stampa la gara tra PSV e Napoli, valida per la terza giornata di Champions League.

Ripartire nel più breve tempo possibile, a iniziare già dalla trasferta olandese di Champions League: è questo l’obiettivo del Napoli di Antonio Conte.

Dopo la sconfitta per 1-0 contro il Torino in campionato, la formazione azzurra cerca il riscatto contro il PSV nella terza giornata della League Phase di Champions League.

Dopo il ko contro il Manchester City nella prima giornata della competizione, il Napoli ha battuto 2-1 lo Sporting CP: adesso gli azzurri dovranno dare continuità ai risultati provando a battere il PSV.

La formazione olandese ha collezionato solo un punto nelle prime due giornata di Champions, pareggiando in trasferta contro il Bayer Levekusen. A presentare la gara di Champions tra PSV e Napoli è l’allenatore azzurro Antonio Conte in conferenza stampa.

Napoli, le parole di Conte a Sky Sport

Ecco le parole dell’allenatore del Napoli ai microfoni di Sky Sport: “McTominay? Dipenderà dalle sue sensazioni, oggi ha fatto una parte di allenamento. Se se la sentirà saremo contenti, altrimenti troveremo un’altra soluzione. Dovremo cercare di mettere in campo una formazione il più possibile equilibrata. Il PSV lo scorso anno ha vinto il campionato olandese, è sempre una delle rivelazioni in Champions. È una stagione totalmente diversa dallo scorso anno, non possiamo fare paragoni, è totalmente una stagione diversa, con una rosa diversa con cui bisognerà avere pazienza. Lucca ha bisogno di inserirsi ed alzare il livello, la nostra stagione passerà dal modo in cui riusciremo a integrarli. Sappiamo che comunque con un gol cambiano i giudizi, se segni sei un campione, se non lo fai sei una pippa“.

Ha poi parlato di De Bruyne: “Cerco sempre di capire il calciatore e secondo me in questo momento Kevin sta avendo un evoluzione nel diventare più partecipe al gioco di squadra e nella costruzione. Lo vedo molto coinvolto, a lui piace giocare ed essere dentro la partita, ci ha alzato il livello di qualità e personalità. Oggi esprime le proprie potenzialità a livelli importanti in una posizione diversa rispetto a quella occupata al Manchester City, proprio perché in quella posizione a mio avviso è più coinvolto con la palla e può arrivare più facilmente al tiro arrivando da dietro a fari spenti. Con il play accanto ci dà un opzione in più. Io la vedo cosi, può essere sbagliato o meno, ma credo che lui sia molto contento”.

Napoli, le parole di Conte in conferenza stampa

Conte ha iniziato così: “Dobbiamo affrontare un’ottima squadra, che ha vinto il campionato olandese l’anno scorso. Dovremo fare grande attenzione perché siamo venuti qui a giocarci la partita. Ci saranno due fasi e dovremo essere bravi a fare entrambe. Rispetto all’anno scorso abbiamo fatto più gol, la media si è alzata. Anche contro il Torino abbiamo avuto diverse occasioni, bisogna avere più concretezza. La nostra strada è questa, è quella europea, fa parte del nostro percorso. McTominay? Dovremo aspettare domani. Sarà lui ha prendere la decisione. Ha avuto questo problema alla caviglia però sicuramente starà a lui prendersi la responsabilità della decisione. Forzare i calciatori non va mai bene, per noi lui è un giocatore importante. Se ci sarà saremo contenti, se no abbiamo già la soluzione pronta. Lang? Sta crescendo soprattutto dal punto di vista tattico. Qui lavorava molto a livello offensivo. Quanto prima inizierà una partita nell’undici iniziale. Deve continuare a lavorare come sta facendo. Per me è un bravo ragazzo. Sta vivendo un periodo di adattamento al campionato italiano”.

L’allenatore azzurro ha poi proseguito: “Ognuno di noi sa benissimo se ha la possibilità di giocare o meno. Io ripongo sempre massimo rispetto sulle decisioni del calciatore. Non ha senso forzare situazioni che potrebbero peggiorare. Non mi è mai piaciuto quando ero calciatore. Queste sono tutte partite importanti e tutte partite difficili. Sembra che sia tutto dovuto ma non è così. Cercheremo di fare il nostro meglio. Bisogna avere fiducia, pazienza, non esaltare e non ammazzare. Beukema? Il periodo di apprendimento è stato più facile. Anche lui sta lavorando e sta migliorando. Deve continuare ad alzare il suo livello. Dobbiamo essere bravi ad aiutarlo in questo percorso”.