Pisa, per la difesa piace Mariano Troilo: ecco chi è il giovane talento del Belgrano

Il nuovo Pisa di Gilardino è al lavoro per prepararsi alla Serie A: per il ruolo di difensore centrale i toscani pensano a Mariano Troilo

Il Pisa Sporting Club si prepara a vivere la sua prima stagione in Serie A dal 1990‑91, dopo un’attesa durata ben 34 anni.

La storica promozione ottenuta sotto la guida di Filippo Inzaghi ha rappresentato il coronamento di un progetto serio e concreto: adesso il club vuole lottare per ottenere la permanenza in Serie A.

Nelle scorse settimane la panchina è stata affidata ad Alberto Gilardino, esonerato nel corso della scorsa stagione dal Genoa.

Sul fronte del mercato, il Pisa sta lavorando per rinforzare la rosa in vista del salto di categoria. In particolare, la dirigenza vuole introdurre in rosa un attaccante e un difensore centrale: tra i profili attenzionati per la difesa, spicca Mariano Troilo, giovane promettente del Belgrano.

Mariano Troilo, ecco chi è il difensore che piace al Pisa

Mariano Troilo è un difensore centrale classe 2003 del Belgrano, che si è messo in luce nelle ultime due stagioni del campionato argentino per le sue doti fisiche e per la presenza costante in area, sia in fase difensiva che offensiva. Alto 1,94 metri, piede mancino, Il suo gioco si fonda sulla fisicità, sulla capacità di leggere le traiettorie aeree e sull’impatto nei duelli, specialmente quelli aerei, dove si attesta con percentuali di successo superiori alla media.

Tuttavia, il suo stile è marcato da una certa irruenza: nelle ultime due stagioni ha ricevuto 15 cartellini gialli, di cui ben 9 nella Superliga 2023/24, un dato che evidenzia una tendenza all’intervento ruvido o in ritardo, soprattutto in situazioni di copertura a campo aperto.

Ecco come potrebbe inserirsi Troilo nella difesa del Pisa

Essendo Troilo un difensore molto giovane, che arriva da un campionato completamente diverso dal nostro, inizialmente potrebbe accusare il salto di categoria. Proprio per questo motivo spetterà a Gilardino cercare di lavorare sul classe 2003 per cercare di metterlo a suo agio anche contro gli attaccanti della Serie A.

Proprio Gilardino in passato è riuscito a valorizzare difensori molto giovani, con poca esperienza, che arrivavano da campionati molto distanti dal nostro riuscendo a farli diventare delle colonne portanti delle sue squadre. Uno su tutti, Johan Vásquez, il messicano ora in forza al Genoa, appena arrivato era un calciatore completamente diverso, caratterizzato dai suoi interventi irruenti, proprio come è adesso il giovane Troilo che alla corte del Gila potrebbe trovare la sua maturazione.