Pisa, Gilardino: “Questo è un gruppo sano. Simeone e Zerbin? Stiamo valutando”

Gilardino, Pisa (imago)
Le dichiarazioni del nuovo allenatore del neopromosso Pisa, Alberto Gilardino, in vista della stagione 2025/2026
A circa un mese dall’inizio della Serie A 2025/2026, quasi tutte le squadre del nostro campionato stanno iniziando a preparare la nuova stagione.
Dopo la grande cavalcata dello scorso anno, il Pisa ha affidato la panchina ad Alberto Gilardino per centrare l’obbiettivo principale della stagione: la salvezza.
L’allenatore ex Genoa ha parlato ai giornalisti direttamente dal ritiro del Pisa, in vista dei primi test amichevoli della squadra.
Di seguito le dichiarazioni del nuovo allenatore dei nerazzurri.
Le dichiarazioni di Gilardino
L’allenatore ha esordito dicendo: “Dopo i primi cinque giorni di ritiro a Pisa, qui a La Salle stiamo lavorando bene. Ho dei bei ricordi di questo posto, legati al 2002 quando feci il ritiro da giocatore con il Parma. Il gruppo mi sta dando tanta disponibilità. La proprietà ha voluto che fossi qui: siamo entrati subito in simbiosi con gli obiettivi stagionali, valorizzando la rosa e inseguendo l’obiettivo finale, la permanenza in Serie A“.
Ha poi proseguito: “Manca da 34 anni la A in città. Si respira tanto entusiasmo, e attraverso determinazione e sacrificio proveremo a proporre qualcosa a livello di gioco”.

Le parole del nuovo allenatore nerazzurro
Gilardino si è poi soffermato su Simeone e Zerbini: “Le valutazioni che stiamo facendo con il ds sono accurate. Stiamo valutando Giovanni e Zerbin. C’è un blocco di ragazzi con valori importanti che ha vinto il campionato in B, ma siamo consapevoli che servono giocatori come loro per poter affrontare il campionato nel migliore dei modi”.
Ha poi concluso: “Entusiasmo e voglia da parte mia, questo è ciò che sto trasmettendo ai ragazzi. Poi però, dovremo mantenere questa concentrazione anche nei momenti più bui. Stiamo comunque valutando diversi giocatori che possano aiutarci in questo. Penso che chi arriverà dovrà allinearsi al gruppo, soprattutto dal punto di vista umano”.