Pellegrini si sblocca: chi sono i migliori su punizione in Serie A?

Da Tonali a Dimarco, chi sono i migliori tiratori di questa Serie A per il fantacalcio

Pellegrini Roma
28 Ottobre 2021

Redazione - Autore

La sfida tra Cagliari e Roma è stata decisa da una splendida punizione di Pellegrini, su cui nulla ha potuto Cragno. Quello tra Pellegrini e le punizioni è un rapporto particolare: dalla passata stagione – quando Kolarov ha lasciato la Roma – Lorenzo è stato scelto per calciarle, ma in un intero campionato non era mai riuscito a segnare da palla da fermo. L’unico gol su punizione era arrivato in Europa League, contro l’Ajax, in cui però gran parte del merito – o del demerito – va dato al portiere avversario, che con un errore grossolano che lo ha aiutato a trovare la rete.

Contro il Cagliari ha finalmente trovato il primo gol in Serie A su punizione e nel post-partita si è così sfogato: Sono in debito perché tutti mi dicono che non so battere le punizioni, uno ci prova e vediamo. Io mi alleno sempre per migliorare”.

Al Fantacalcio, le punizioni possono essere decisive e avere in rosa un giocatore capace di calciarle bene è un privilegio. Vediamo chi sono gli altri giocatori di Serie A che hanno trovato il gol su punizione in questo campionato e chi, invece, è stato uno specialista nelle passate stagioni, ma deve ancora sbloccarsi quest’anno.

I giocatori che hanno segnato su punizione diretta in questo campionato

SANDRO TONALI (Milan) – Il numero 8 del Milan ha segnato su punizione alla 2ª di campionato, contro il Cagliari. La sua punizione ha ricordato ai tifosi rossoneri una punizione che Pirlo segnò nel 2002 contro il Parma, alimentando ancor di più il paragone – già da anni diffusissimo – che vede protagonisti il giovane Sandro e il Maestro Pirlo. Confronti a parte, è innegabile la spiccata capacità di Tonali a calciare le punizioni, per questo motivo schierarlo al Fantacalcio è sempre una buona idea.

FEDERICO DIMARCO (Inter) – Il difensore nerazzurro ha segnato una magnifica punizione contro la Sampdoria. Il suo mancino non è più una sorpresa per i fantallentatori, già con le maglie di Parma e Verona aveva trovato dei grandissimi gol. La titolarità di Dimarco non è certa, la concorrenza in casa Inter è elevata, ma la sua duttilità lo aiuta a trovare spazio con buona frequenza. Chi lo ha in rosa lo deve sempre schierare, anche a partita in corso può entrare ed essere decisivo da palla da fermo. Come difensore è un’ottima scelta.

DUSAN VLAHOVIC (Fiorentina) – A proposito di punizioni spettacolari, quella di Dusan – sempre contro l’incolpevole Cragno – è stata veramente bella e ben calciata. Nella scorsa giornata, dopo aver rinunciato a battere il calcio di rigore, Vlahovic ha trovato la rete su punizione e così i fantallenatori hanno scoperto una sua nuova qualità. Il numero 9 viola è in difficoltà per motivi extracalcistici, ma non credere più nelle sue qualità sarebbe un grave errore. Continuate a schierarlo, un attaccante che calcia punizioni e rigori può essere veramente decisivo per la vittoria finale.

Gli specialisti delle passate stagioni

Nel campionato 2020-21, il miglior tiratore di punizioni è stato Milinkovic Savic. Il sergente della Lazio, un po’ a sorpresa, lo scorso anno ha trovato 4 gol da punizione diretta. La speranza dei suoi fantallenatori e di Sarri è che possa presto tornare a segnare su punizione anche in questo campionato.

Dietro di lui, con 2 reti, troviamo: Mertens e Lykogiannis. Mertens è uno specialista ormai da diverse stagioni, in questo campionato ha giocato ancora poco, ma sicuramente si sbloccherà. Lykogiannis, con Semplici giocava poco, ora con Mazzarri è tornato titolare. Il suo mancino è un’ottima arma, proverà a sbloccarsi presto e chi lo ha in rosa può puntarci.

Nel campionato 2019-20, Kolarov – con 3 gol – è stato il migliore, ma ormai è una riserva e gioca con il contagocce. Dietro all’ex Roma, c’erano: Berardi, Muriel, Calhanoglu e Gabbiadini. Tutti e 4 sono ottimi tiratori e hanno buone possibilità di trovare il gol su punizione anche in questo campionato.

A cura di Emiliano Tomasini

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