Italia, Cannavaro: “Sono convinto che ci qualificheremo per l’Europeo”

Dopo il brutto pareggio con la Macedonia del Nord, nella serata di martedì 12 settembre, è finalmente arrivata la prima vittoria dell’Italia di Spalletti. Tre punti fondamentali, che portano gli azzurri al secondo posto nel girone per la qualificazione a Euro2024, peraltro con una partita in meno rispetto alle altre 4 nazionali. Ed è proprio sull’Italia che Fabio Cannavaro parla in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport: le parole dell’ex difensore.

LEGGI ANCHE

Fiorentina, infortunio per Mina con la Colombia: il comunicato del club viola

Italia, le parole di Cannavaro nell’intervista a La Gazzetta

Le prime dichiarazioni rilasciate dall’ex difensore azzurro riguardano l’Italia vista in campo ieri sera: “Ho visto una squadra in crescita, dove si comincia a vedere la mano di Spalletti, uno dei migliori allenatori a livello internazionale. Per una mezz’ora abbondante abbiamo potuto vedere una squadra dinamica e aggressiva“. Poi qualche parola anche sui singoli: “Frattesi ha dimostrato di essere in forte crescita. In mezzo al campo con Barella e Tonali abbiamo fisicità e qualità ben distribuite. Raspadori, invece, lì davanti non ha dato punti di riferimento ed è stato fondamentale per aprire gli spazi“.

Il secondo tema affrontato è stato la difesa: “Bisogna fare meglio. Nell’attenzione e nei movimenti. Scalvini mi piace, così come Bastoni, ma sono entrambi “braccini” di difese a tre e sono abituati a movimenti diversi. Col tempo miglioreremo. Complimenti a Luciano; sono convinto convinto che alla fine ci qualificheremo per l’Europeo. Ora il peggio è alle spalle“.

In seguito, Cannavaro ha parlato anche dei fischi nei confronti di Donnarumma: “Sull’argomento non accetto discussione. Gigio è un riferimento, un valore aggiunto per la nostra Nazionale. Punto“. Per concludere, il campione del mondo del 2006 e vincitore del Pallone d’Oro ha risposto anche a una domanda sul suo futuro: “Aspetto l’occasione giusta per allenare. A Benevento non è andata bene, ma penso di meritare una nuova opportunità“.