Spalletti: “Mertens è a disposizione. In porta ci sarà Meret, su Fabian Ruiz…”

La sorpresa del nuovo campionato è senza dubbio il Napoli di Spalletti. Letteralmente una macchina da gol che gioca benissimo e porta sempre il risultato a casa.

Questo weekend il test è il Torino di Juric, un avversario non facile da affrontare. Il Napoli, inoltre, deve fare i conti con infortuni e recuperi.

Chi recupera nel Napoli

Nonostante i tanti infortuni il Napoli ha dimostrato di essere un’ottima squadra e i recuperi andranno ad alimentare ancor di più il potenziale. Spalletti si è espresso sull’argomento dicendo: “Abbiamo la rosa per andare incontro ad un periodo difficile, ma ho recuperato anche elementi come Demme, Mertens, Lobotka, che sono per noi fondamentali”.

Mertens è tornato: come sta il belga?

Sul rientro di Mertens, forse il più importante, Spalletti si è soffermato sulla condizione del suo attaccante: “L’ho visto molto bene. Si è messo definitivamente alle spalle questo periodo e quindi si sente realmente nelle condizioni di far parte di questi sedici titolari che ci sono per partita. Con le 5 sostituzioni, i titolari sono 16. Ci sono i titolari dei 60 minuti, quelli dei 30 minuti, quelli dei 20 minuti, quelli dei 75 minuti. Hanno tutti la stessa importanza, chi comincia e chi entra dopo”.

Meret torna finalmente tra i pali

Uno dei dubbi degli ultimi giorni è stato il ballottaggio Meret-Ospina. Il primo ha recuperato dall’infortunio e il secondo è arrivato oggi dalla sosta nazionale. Spalletti ha comunque voluto precisare che la scelta non riguarda il tardo rientro di Ospina: “Meret avrà spazio perché se lo merita. Non c’è un problema da questo punto di vista in questo momento qui. L’ultima volta che Ospina è andato in nazionale ha subito giocato con noi, non ha sofferto le tante ore di aereo e aeroporto”.

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Spalletti si è infine soffermato, su richiesta dei giornalisti, su Fabian Ruiz e Ghoulam, dando anche indizi per il Fantacalcio. Sullo spagnolo ha detto: “Fabian è quello che tocca più palloni di tutti, è in mezzo a ogni sviluppo, ogni costruzione. E’ di fatto un regista. Secondo me è il suo ruolo, ma può farli tutti. E’ uno che conosce il calcio, ha resistenza, tecnica, fisico, è sveglio”. Sul secondo invece: “Ghoulam sta meglio, molto meglio. È molto vicino ad essere nelle condizioni di poter esprimere tutte le sue qualità”.