Napoli, quante giornate di squalifica rischia Mario Rui dopo il rosso di Empoli?

Napoli, quante giornate starà fuori Mario Rui per squalifica? Cosa rischia il terzino azzurro dopo il rosso di Empoli

Mario Rui Napoli
25 Febbraio 2023

Redazione - Autore

Il Napoli ormai non si ferma più. La squadra di Luciano Spalletti ha trovato la sua ottava vittoria consecutiva in campionato, vincendo fuori casa contro l’Empoli di Zanetti per 0-2, grazie all’autogol di Ismajli e alla rete di Victor Osimhen. Tuttavia la squadra nel prossimo match di Serie A dovrà fare a meno di un giocatore fondamentale: Mario Rui. Il terzino portoghese difatti al 67’ minuto ha rimediato, dopo il controllo al VAR dell’arbitro Ayroldi, un rosso diretto. Ma quante giornate di squalifica dovrà saltare? Andiamo di seguito a scoprirlo.

Spalletti Napoli

Mario Rui, la squalifica di Empoli

Come detto dunque il terzino del Napoli, Mario Rui, ha rimediato un rosso diretto nella sfida contro l’Empoli, valida per la 24ª di Serie A. Il giocatore azzurro è stato, dopo il controllo al VAR, espulso per comportamento scorretto e antisportivo nei confronti di Caputo.

Infatti l’attaccante dell’Empoli, dopo un contrasto di gioco con il portoghese ha ricevuto un calcio nelle parti basse da Mario Rui. Adesso. per questo gesto immotivato il calciatore, come sottolineato anche da Marelli nel post partita di DAZN, sarà punito quasi sicuramente con ben due giornate di squalifica. Al suo posto pronto a scendere in campo ci sarà Olivera.

Il regolamento

Quante giornate vengono assegnate dal giudice sportivo dopo un rosso diretto? Secondo il regolamento ufficiale un giocatore che viene immediatamente cacciato dal terreno di gioco, a seguito di un’espulsione diretta, dovrà restare fuori almeno per una giornata a seconda della gravità dell’intervento. Ci sono, però, alcune eccezioni ed è proprio questo il caso, dato che vengono puniti con più turni di squalifica, i giocatori squalificati, come recita il regolamento: “per due giornate in caso di condotta gravemente antisportiva e in caso di condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara”. 

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