Napoli, Lucca: “Lukaku? Possiamo giocare insieme. Sull’obiettivo di gol e i rigori dico…”

Lorenzo Lucca, Napoli, (Imago)
Lorenzo Lucca si racconta nella conferenza stampa di presentazione con il Napoli: le prime sensazioni in azzurro
Il Napoli, dopo la vittoria dello Scudetto, vuole continuare a mantenere alto il livello competitivo.
La squadra azzurra è tra le più attive sul mercato, avendo già portato alla corte di Antonio Conte ben cinque nuovi innesti: De Bruyne, Lang, Lucca, Beukema e Marianucci.
Nella giornata del 21 luglio, Lorenzo Lucca ha tenuto la sua conferenza stampa di presentazione con il Napoli, parlando delle prime sensazioni in maglia azzurra.
Dopo De Bruyne e Noa Lang, ecco le prime parole da giocatore del Napoli anche per l’attaccante ex Udinese.
La conferenza stampa di Lucca
L’attaccante ha esordito dicendo: “Tutte le persone mi hanno accolto benissimo. Posso solo imparare da Conte a livello tattico. Lukaku sta facendo una grandissima carriera, è un piacere imparare da un giocatore così, non vedo l’ora di scendere in campo e giocare con lui. Ho sentito Gattuso, Napoli è sempre stata la prima scelta, devo lavorare migliorando anche in ottica nazionale.“
Per poi continuare: “Obiettivi? Vogliamo vincere partita dopo partita. Cercherò di dare supporto per vincere più partite possibili con le mie qualità. Rigori? Chi sarà in campo li tirerà e deciderà il mister, se dovesse esseci la possibilità sarò il primo a volerli tirare. Posso migliorare ancora nel dialogare con i compagni. Lukaku mi sta dando molti consigli. Giocare con Romelu è una soddisfazione, sono contento di me stesso, so dove sono partito e dove voglio arrivare“

Le parole dell’attaccante azzurro
Lorenzo Lucca ha poi aggiunto: “Sono un giocatore atipico, posso sia andare in profondità che giocare palla al piede. Il colpo di testa è una mia caratteristica, ma l’anno scorso ho segnato metà gol di piede. Ajax? Mi ha maturato tantissimo, sono bagagli di esperienza che ti porti dentro, sono grato all’Ajax, ma ora penso solo al Napoli. Giocare in categorie minori ti fa venire la “cazzimma”. Numero di maglia? 2+7 fa 9 “
Infine ha concluso dicendo: “In passato ho giocato sia a 1 che a 2, se il mister mi dovesse chiamare in causa per giocare da solo o con Romelu sono il primo ad essere contento di giocare. Champions? Ho già sentito l’urlo del Maradona quando ero all’Ajax, mi vengono i brividi, non vedo l’ora di giocare. Obiettivo di gol? L’unico obiettivo è migliorare su quello su cui sono indietro, il numero lo decido gol dopo gol, non mi voglio creare aspettative e pressioni, penso partita dopo partita.“