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Napoli, la conferenza stampa di Conte: “Vi dico chi giocherà tra Meret e Milinkovic-Savic”

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Antonio Conte, allenatore Napoli (Imago)

Le dichiarazione dell’allenatore del Napoli, Antonio Conte, in conferenza stampa dal Teatro Tosti di Castel di Sangro.

Alla vigilia dell’ultima amichevole di precampionato per il Napoli di Antonio Conte, quest’ultimo ha parlato in conferenza stampa dall’Abruzzo.

In seguito all’amichevole vinta per 4-0 contro il Sorrento, gli azzurri stanno terminando la seconda parte del ritiro estivo a Castel di Sangro. Domani alle 18, la sfida ai greci dell’Olympiacos.

Queste amichevoli rappresentano per l’allenatore di Lecce un banco di prova importante per valutare i nuovi innesti in rosa. Riflettori puntati su Kevin De Bruyne, su cui sono catalizzate le attenzione dei tifosi partenopei.

Dal dualismo tra i pali alla concorrenza in attacco. A fare il punto della situazione Antonio Conte, intervenuto in conferenza stampa.

Napoli, la conferenza di Conte

Le prime parole di Conte sul modulo da cui ripartire la prossima stagione: “Il 3-5-2? Un allenatore credo debba cercare di trovare soluzioni differenti. L’annata sarà lunga, un’annata in cui ci saranno tante partite e chiaramente abbiamo lavorato tantissimo sul 4-3-3. Un sistema di gioco che è nelle corde della squadra e abbiamo gli interpreti per farlo. Stiamo cercando di trovare un’ulteriore soluzione, qualora dovessimo rinunciare ad un esterno offensivo e aggiungere un centrocampista in più. C’è sicuramente da lavorare e da oliare determinati meccanismi, nella fase difensiva ed offensiva, cercando di ottimizzare senza pensare che ci sia la soluzione migliore in assoluto. L’equilibrio, però, è alla base di tutto”.

L’allenatore campione d’Italia prosegue, esprimendosi sul dualismo tra Meret e Milinkovic-Savic: “Se è stato preso Milinkovic-Savic, è perché comunque abbiamo speso 20 milioni per lui, al contrario di uno Scuffet arrivato come secondo portiere in prestito. Non lo abbiamo preso gratis e dividerà l’annata insieme a Meret, con la massima serenità. Abbiamo l’esempio di ieri, il più eclatante, con Donnarumma che probabilmente è il miglior portiere al mondo. E c’è un allenatore che ha voluto prendere un altro portiere… Io non ho voluto prendere un altro portiere per mandare via Meret, ma perché ho bisogno di altre garanzie. Divideranno la porta, a meno che non ci sia un dislivello talmente importante che andremo direttamente su uno.

La conferenza di Conte
Milinkovic-Savic, portiere del Napoli (Imago)

Le parole dell’allenatore azzurro

Da Lucca a Beukema. Antonio Conte ha fatto il punto sui nuovi acquisti: “Sono giocatori soprattutto per il futuro, perchè stiamo parlando di giocatori che stanno arrivando e non stravolgeranno l’undici iniziale. Sono arrivati giocatori che stanno implementando la rosa, che lavoreranno con i giocatori che già ci sono di base e per darci una mano. Beukema in futuro sarà il nuovo Rrahmani, Lucca lo abbiamo preso dall’Udinese e lavorerà guardando Lukaku che ha fatto 300 gol in carriera. Lavorerà per apprendere, non abbiamo preso un giocatore finito. Marianucci sarà per anni il centrale del Napoli, ma oggi ha 21 anni e viene dall’Empoli, questo è giusto che si chiariscano le cose. Prendere un giocatore pronto come De Bruyne è una cosa, ma è un acquisto diverso rispetto agli altri acquisti. Noi dovremo cercare di completare la rosa, ma non per capriccio mio, del presidente o del direttore sportivo, ma fino ad adesso abbiamo cercato di fare le cose per bene e diamo tempo a questi ragazzi, bisogna avere pazienza. Se non vuoi avere pazienza, il PSG ha preso Kvara per 70 milioni, giocatore pronto. Questa è la differenza. La nostra priorità oggi è completare la rosa, implementando l’undici titolare”.

In particolare, l’allenatore pugliese ha risposto ad una domanda sull’ex-attaccante dell’Udinese: “Abbiamo preso dei ragazzi che porteremo a crescere: io vedo Lucca, ha qualità importanti, ma è un ragazzo tutto da strutturare e da crescere e lì a volte ti rendi conto che c’è tanto lavoro da fare, perché sono arrivati tanti ragazzi di prospettiva, però qualcuno non è ancora pronto per gettarli nella mischia. Dovremo essere bravi a proteggerli, portarli allo stesso livello e poi metterli dentro e dovranno darci una mano. Quello che stiamo facendo noi non lo sta facendo nessuno, perché non ricordo squadre che hanno vinto uno scudetto e hanno cambiato così tanto. E questo conferma che abbiam fatto qualcosa di straordinario, no di raggiungimento finale di un percorso. Noi il percorso lo abbiamo appena iniziato”.

Napoli, la chiusura della conferenza stampa di Conte

E riguardo al suo beniamino, Romelu Lukaku, solo parole al miele: “Può fare addirittura di più perché è stato un elemento fondamentale per la vittoria dello scudetto, perché lo abbiamo comprato a 30 milioni e il rapporto spesa/rato è stato top. Fare la preparazione dopo tanti anni che non l’ha fatta, può portargli tanti benefici. E’ nel pieno della maturazione, è uno dei rappresentanti della squadra e abbiamo bisogno di giocatori che acquisiscono anche un po’ di leaderships. Da Romelu a Giovanni Di Lorenzo, Lobotka, Anguissa, in maniera silenziosa Rrahmani. Ho bisogno del vecchio gruppo, ho bisogno che si assumano ancora di più la responsabilità, perché stanno entrando tanti ragazzi nuovi e c’è bisogno di gente che nelle difficoltà continui sempre ad indicare la strada. Per Romelu, che possa fare una stagione ancora più importante dell’anno scorso. Questo è l’augurio”.

Spazio anche al ritorno in gruppo di Alessandro Buongiorno dopo il suo intervento all’inguine: “Siamo in dirittura d’arrivo, è proprio nell’ultima fase e bisogna rispettare totalmente il sentimento del calciatore, come abbiamo sempre fatto. E’ proprio l’ultima parte, da quando si è operato siamo in perfetto spazio temporale, di recupero. Penso che lui sia prossimo al recupero totale.

Le parole finali di Conte in conferenza sull’acquisto di punta del Napoli, Kevin De Bruyne: “Si è calato totalmente in questa realtà, ha capito perfettamente l’importanza del lavoro, mai una parola fuori posto, è stato un inserimento molto apprezzato dai giocatori che erano già qui. Ha avuto una carriera top ed è venuto qui a rimettersi in gioco, senza saltare un secondo di allenamento. Ha fatto sempre tutto, disponibile, ora cerchiamo di trovare la quadra con i quattro o con i tre. Ci saranno tante partite, ragazzo eccezionale, ha sorpreso tutti”.