Napoli, Conte: “Togliere De Bruyne era l’unica cosa che potessi fare. Politano ha fatto il quinto”

Antonio Conte, allenatore del Napoli, (Imago)
Le parole di Antonio Conte al termine della partita del Napoli contro il Manchester City valida per la prima giornata di Champions League.
Dopo i match di Juventus, Inter e Atalanta è terminata anche la prima partita di Champions League del Napoli è da poco terminata. L’esordio, avvenuto contro il Manchester City si è concluso sul risultato di 2-0 per la formazione di Guardiola.
A decidere il risultato, sono stati Haaland e Doku per i padroni di casa, autori degli unici due gol del match.
Antonio Conte, al termine del match, è intervenuto ai microfoni per analizzare la sconfitta dei suoi contro la squadra guidata da Pep Guardiola.
Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore del Napoli, Antonio Conte.
Napoli, le dichiarazioni di Conte
Antonio Conte ha esordito così: “A volte il diavolo ci mette la coda. L’anno scorso abbiamo subito una sola espulsione e oggi, nel giorno del ritorno in Champions e di De Bruyne in questo stadio, c’è stata un’espulsione dopo 20 minuti. Era l’unica cosa che potessi fare. Mi è dispiaciuto per il ragazzo, per lui e per la squadra, perché mi son privato del suo apporto e a lui abbiam tolto anche la soddisfazione di poter giocare tutta la partita o gran parte della partita“.
Successivamente, ha continuato esprimendosi sull’avvio di partita dei suoi giocatori: “Nei primi 20 minuti ho avuto la sensazione che la partita l’avessimo preparata nel modo giusto, con la pressione e con i tempi giusti, per poi vedere che con la palla tra i piedi potevamo andargli a fare male”.

Le parole dell’allenatore del Napoli
Mister Conte, in seguito, ha voluto parlare di: “Un’espulsione partite così te le rovina. Poi già è difficile in 11 contro 11, se resti in dieci per 90-95 minuti poi subentra la stanchezza, lo sappiamo“.
Infine, ha concluso l’intervista affermando: “A un certo punto, al 70′, ho fatto tre sostituzioni per far entrare gente più fresca. Per Matteo è cambiata totalmente la partita. Ha dovuto fare il quinto, ma non è un quinto e quindi ci siamo un po’ snaturati. Abbiamo cercato di portare a casa il risultato, ma sapevamo che sarebbe stata molto molto difficile. Contento dell’abnegazione e della voglia che hanno messo i ragazzi, esco con risposte positive anche per il cammino europeo“.