Napoli, Conte: “Il gol di Neres è la prodezza di un campione. Su Hojlund e McTominay…”

Antonio Conte, allenatore Napoli (IMAGO)
Le dichiarazioni di Antonio Conte nell’intervista post-partita dopo Napoli-Bologna, finale di Supercoppa Italiana
Dopo aver battuto il Milan 2-0 in semifinale grazie ai gol di Hojlund e Neres (su assist dell’attaccante danese), Conte era chiamato a contendersi la coppa contro il Bologna di Italiano.
Alla fine, gli azzurri sono riusciti ad avere la meglio sui loro avversari, concludendo la partita 2:0.
La doppietta di Neres ha deciso il match, assicurando alla squadra di Conte il primo trofeo stagionale.
In seguito al triplice fischio, l’allenatore azzurro ha commentato il risultato finale e la prestazione dei suoi giocatori ai microfoni dei giornalisti: ecco le sue dichiarazioni..
Le parole dell’allenatore del Napoli
Conte ha esordito così: ”Complimenti ai ragazzi che sono stati impeccabili, hanno dimostrato che ci tenevano e di voler regalare questo trofeo ai tifosi. Festeggiare con un trofeo in bacheca fa sicuramente piacere e ci permette di passare un bel Natale.”
L’allenatore azzurro ha proseguito affermando: ”Sicuramente chi vince rimane, non dimentichiamoci che due anni fa il Napoli aveva perso in finale di Supercoppa contro l’Inter. Abbiamo fatto un bellissimo percorso, lo era già stato ma sappiamo bene che nel calcio conta chi vince. Le finali perse mi hanno sicuramente reso cattivo da questo punto di vista, quando si perde la cattiveria aumenta e si cerca di non rivivere quei momenti. Vorrei fare i complimenti al Bologna che è una realtà del calcio italiano, così come a Vincenzo Italiano e alla società.”

Napoli, l’intervista di Conte
Antonio Conte ha poi parlato della rosa e dell’obiettivo di quest’anno: ”L’anno scorso abbiamo vinto il campionato con una rosa molto ridotta, quest’anno abbiamo inserito tanti giocatori ma non siamo ancora pronti per comandare, non siamo neanche vicini. Quest’anno dobbiamo cercare di rimanere attaccati il più possibile alla zona Champions, solamente attraverso il lavoro possiamo darci delle soddisfazioni.”
Infine ha concluso soffermandosi su alcuni singoli: ”Abbiamo create diverse occasioni in cui avremo potuto segnare di più essendo più efficaci. Ovviamente il gol di Neres è la prodezza di un campione, ma il resto sono situazioni studiate per mettere in difficoltà il Bologna. Penso che il nostro lavoro sia di ampliare le conoscenze dei calciatori rendendoli più forti. Di solito i calciatori con cui ho lavorato ne sono usciti migliorati. Nel primo gol di Neres c’è grande qualità del singolo, le altre situazioni che abbiamo creato erano studiate e potevamo sfruttarle meglio con più cinismo. La qualità naturalmente ti risolve la situazione ma c’è bisogno di organizzazione offensiva e difensiva. Hojlund e McTominay nello United non giocavano, un motivo ci sarà se adesso ne parlano tutti, vuol dire che qualcosa io e lo staff l’abbiamo fatto.”