Nanni, responsabile medico Bologna: “Ndoye potrebbe recuperare a breve. Ecco quando…”

Dan Ndoye, attaccante del Bologna (Imago)
Il responsabile medico-sanitario del Bologna Gianni Nanni ha parlato a Sky Sport riguardo a Ndoye e gli altri infortunati della rosa
Il Bologna ha affrontato una stagione caratterizzata da numerosi infortuni che hanno messo alla prova la resilienza della squadra e la capacità del suo staff medico.
In risposta all’aumento degli infortuni, lo staff medico ha implementato nuove strategie preventive. Sono stati introdotti programmi di allenamento personalizzati, monitoraggio costante delle condizioni fisiche dei giocatori e una comunicazione più stretta con i preparatori atletici.
Gianni Nanni, responsabile medico-sanitario della società, ha raccontato com’è stato possibile affrontare queste difficoltà, minimizzando gli impatti sul rendimento della squadra e preparando il terreno per un finale di stagione più solido e sano.
Intervistato da Sky Sport, Gianni Nanni ha fatto il punto sull’infermeria del Bologna, entrando in merito ad alcuni gravi infortuni ormai lasciati alle spalle e anche a problemi recenti, come quello patito da Ndoye nelle scorse settimane.
Le condizioni di Ndoye secondo il responsabile medico-sanitario del Bologna
Gianni Nanni ha esordito così la sua intervista: “Abbiamo avuto un po’ di infortuni ma comunque tutti in linea con quella che può essere una media con le altre squadre. Ferguson e Cambiaghi hanno avuto dei problemi importanti al ginocchio ma hanno anche recuperato al meglio, stanno contribuendo alla nostra stagione in maniera concreta”.
Su Ndoye invece ha detto: “Adesso c’è il problema muscolare di Ndoye ma è una cosa lieve, pensiamo di recuperarlo a breve. Per la finale di Coppa Italia direi che può essere a disposizione di Italiano“.

Le parole sull’infermeria del Bologna
In seguito, Gianni Nanni ha proseguito: “La tecnologia ci sta aiutando tanto per il recupero dopo infortuni importanti. Adesso sappiamo quando e come recuperare al meglio l’atleta“.
Infine ha concluso dicendo: “Il nostro obiettivo futuro sarà mettere un calciatore nella migliore condizione immaginabile, nel minor tempo possibile e in estrema sicurezza per il suo futuro da sportivo”.