Nainggolan, e l’aneddoto su Allegri: “Mi mise fuori rosa per colpa dell’ora legale”

Radja Nainggolan ha rivelato un retroscena curioso sul primo periodo durante il quale giocava con il Cagliari. Il suo allenatore in quel periodo era Max Allegri. L’ex centrocampista di Roma e Inter ha vissuto spesso al di sopra delle righe nella sua lunga carriera. Ci sono stati tanti episodi al limite fuori dal campo. Uno di questi Nainggolan lo ha raccontato al CaffettinoPodcast.

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Nainngolan, la collocazione tattica ai tempi del Cagliari

Il calciatore belga arrivò nella sua prima stagione al Cagliari, nel 2009-2010, proveniente dal Piacenza che militava in Serie B. L’impatto di Nainggolan con Cagliari, con la Serie A e Max Allegri non fu dei migliori: “Quando arrivai in Sardegna è stato un po’ difficoltoso. Non conoscevo nessuno, venivo da Piacenza che all’epoca era in Serie B”. Allegri in quel campionato contro la Sampdoria scelse di schierarlo come esterno di sinistra, un ruolo che, poi, nel tempo sarebbe cambiato: “Max in quella gara mi disse che avrei giocato come esterno sinistro nel suo 4-3-3 con la possibilità di entrare in mezzo al campo, per fare la differenza”.

Nainggolan, l’aneddoto sull’ora legale e Allegri

Il rapporto di Radja Nainggolan con gli allenatori avuti in carriera è stato caratterizzato da alti e bassi, soprattuto per la sua vita spericolata vissuta a volte molto lontano dai campi di calcio. Anche a Cagliari, a poco più di venti anni, Nainggolan ha avuto qualche problema con il suo allenatore, in quel caso Max Allegri, che lo ha messo fuori rosa in un’occasione: “Mi misero in stanza con un calciatore giovane croato che non conosceva l’Italiano e parlava solo la lingua inglese.

Quella notte ci fu il cambio di orario per l’ora legale, io avevo un cellulare vecchio e l’ora non si aggiornoò, quindi ci svegliammo in ritardo arrivando dopo l’inizio della riunione tecnica. Allegri mi mise in tribuna nella partita della domenica e fuori rosa per tre settimane facendomi giocare solo con la Primavera”.