Torino, Juric: “Punto perso, c’era un rigore clamoroso su Lazaro”

Al termine del match dell'U-Power Stadium tra Monza e Torino, l'allenatore granata Ivan Juric ha parlato nell'intervista post-partita

Juric Torino
11 Novembre 2023

Cristiano Simeti - Autore

Monza e Torino si sono affrontati all’U-Power Stadium nel match serale del sabato, valevole per la 12ª giornata di Serie A e al termine della gara, finita con il risultato di 1-1 in seguito alle reti di Ilic e Colpani, ha parlato Ivan Juric nella consueta intervista post-partita. L’allenatore granata ha parlato ai microfoni di DAZN analizzando la gara contro la squadra di Palladino.

Torino, l’intervista di Juric dopo la gara col Monza

Buon punto per il Torino dal punto di vista della classifica contro una squadra con le stesse ambizioni, che però non ha lasciato del tutto soddisfatto Juric: “Questo pareggio lo vedo come un punto perso, anche perché c’è stato un rigore netto non dato. Il rigore su Lazaro è clamoroso, se fosse andato a terra lo avrebbero fischiato e invece è stato poco furbo e poco “italiano”. Abbiamo commesso un errore nel gol ma ci sta, sono contento perché stiamo dando continuità ai risultati. La squadra ha concesso poco al Monza e creato tante situazioni, quindi siamo felici della prestazione”.

Juric Torino

Sulla situazione infortuni, l’allenatore ha detto: “Siamo un po’ in emergenza, sia con i difensori che con i centrocampisti anche perché Tameze deve essere arretrato. Lui è fantastico anche in difesa, ma non era nostra intenzione farlo adattare.

Ancora una volta si è visto un grande Zapata, che il mister del Toro ha elogiato durante l’intervista: Zapata è un giocatore forte che deve giocare sempre di più. Anche oggi ha fatto molto bene, un assist, e lo si trova spesso nelle azioni offensive. Siamo molto contenti di averlo con noi”.

zapata torino

Infine, Juric ha anche commentato l’errore di Gineitis, spiegando come ha reagito con lui: “Siamo orgogliosi di lui, dopo l’errore l’ho abbracciato perché voglio dargli fiducia e coraggio. Gli errori si fanno, noi siamo orgogliosi di lui anche perché è un ragazzo splendido”.

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