Juventus, beffa Milik: gol annullato, ma l’espulsione resta. Cosa dice il regolamento

Milik ha rimediato un'espulsione in Juventus-Salernitana dopo essersi tolto la maglietta in occasione del gol annullato: il regolamento

milik juventus
12 Settembre 2022

Redazione - Autore

Gli uomini di Allegri frenano nella gara rocambolesca contro la Salernitana. I bianconeri non riescono ad andare oltre il 2-2 e scivolano all’ottavo posto in classifica a quota 10 punti. Dopo essere andata in svantaggio nel primo tempo, la Juventus era anche riuscita a ribaltare il risultato grazie a Milik, ma il VAR ha annullato la rete del polacco, che poi ha rimediato un’espulsione: cosa è successo.

Juventus, l’espulsione di Milik contro la Salernitana

Minuto 95: la Juventus, dopo aver pareggiato la gara con Bonucci dal dischetto, va all’arrembaggio in cerca del gol del 3-2. A pochi secondi dal termine della gara Milik svetta su corner e mette la palla in rete. Il polacco, già ammonito, si toglie la maglia ed esulta sotto la curva. L’arbitro indica il cerchio di centrocampo, ma viene richiamato dal VAR: Bonucci, infatti, è in posizione di fuorigioco attivo ed il gol viene annullato.

Milik Juventus

Oltre al danno, anche la beffa: Milik rimedia il secondo giallo per aver tolto la maglietta durante l’esultanza e termina la gara in anticipo. Ma perché è stato espulso se il gol è stato annullato? Il regolamento, da questo punto di vista, parla chiaro:

Un calciatore deve essere ammonito, anche se la rete non viene convalidata, se:
– si avvicina agli spettatori in un modo che causa problemi di sicurezza e/o di
incolumità
– fa gesti o agisce in un modo provocatorio o derisorio
– copre la testa o il volto con una maschera o altro oggetto similare
toglie la maglia o copre la testa con la maglia

Pochi dubbi, dunque, sulla scelta dell’arbitro Marcenaro che ha seguito alla lettera il regolamento.

allegrijuventus

In vista di Monza-Juventus Massimiliano Allegri, anche lui espulso nel finale, dovrà pensare ad una soluzione adeguata per sostituire il numero 14. Contro gli uomini di Nicola è partito dall’inizio Moise Kean, che non ha giocato una gran partita. Da non escludere un’avanzamento di Kostic al fianco di Vlahovic, vista anche l’espulsione di Cuadrado che poteva essere avanzato in un ipotetico tridente.

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