Milan, la probabile formazione per la sfida contro il Sassuolo

La probabile formazione del Milan in vista del delicatissimo match scudetto contro il Sassuolo: le scelte di Stefano Pioli

Stefano Pioli Milan
21 Maggio 2022

Redazione - Autore

Per l’ultimo atto di questa Serie A, il Milan dovrà affrontare il Sassuolo, Stefano Pioli dunque è chiamato a decidere chi andrà a comporre la probabile formazione che scenderà in campo domenica alle 18. La squadra di Dionisi non ha praticamente più nulla da chiedere, la stagione è stata tutto sommato positiva e si proverà a chiuderla nel miglior modo possibile. Discorso totalmente opposto va fatto per i rossoneri che hanno due risultati su tre a disposizione per laurearsi campioni d’Italia per la diciannovesima volta nella loro storia. In sostanza Ibrahimovic e compagni dovranno evitare di perdere se vorranno scucire dal petto il tricolore ai cugini dell’Inter.

leao milan

Sassuolo-Milan: la probabile formazione di Pioli

Per la sfida contro il Sassuolo, Pioli manderà in campo la formazione che ha trionfato la scorsa giornata per 2 a 0 contro Atalanta, eccezion fatta per Saelemaekers. Il belga rimarrà in panchina, al suo posto pronto a partire dall’inizio Junior Messias. Per il resto, l’ex tecnico di Lazio e Inter schiererà il suo consueto 4-2-3-1 con i calciatori che nell’ultimo periodo hanno offerto maggiori garanzie. A proposito proprio di garanzie, Mike Maignan andrà a difendere i pali; la difesa sarà composta da Theo Hernandez e Calabria sulle fasce, mentre Kalulu e Tomori agiranno al centro; Tonali e Kessié andranno a centrocampo; a supporto dell’unica punta, Olivier Giroud, ci saranno Leao, Krunic e Messias.

Thao Hernandez Milan

MILAN (4-2-3-1): Maigan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemaekers, Krunic, Leao; Giroud. (All. Stefano Pioli)

Tutto pronto dunque per la sfida Scudetto. Il Milan si giocherà tutto a Reggio Emilia contro un Sassuolo che proverà a rovinare i piani dei rossoneri. Pioli dovrà puntare anche sull’unione del gruppo. Proprio per questo l’allenatore ex Lazio ha convocato anche Simon Kjaer. 90 minuti dal termine da una delle stagioni più emozionanti degli ultimi anni. Tutto ancora aperto.

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