Milan, la conferenza stampa di Nkunku e Odogu

Christopher Nkunku, Milan, (Credits: AC Milan)
Le parole dei due nuovi acquisti del Milan arrivati dal calciomercato estivo: Christopher Nkunku e David Odogu
Il calciomercato estivo è ormai concluso, con Igli Tare in azione fino all’ultimo momento di rinforzare il Milan in vista della Serie A 2025/26, già iniziata con la sconfitta interna con la Cremonese e la vittoria per 0-2 al Via del mare di Lecce.
La squadra rossonera chiude la sessione con acquisti importanti: tra gli arrivi si segnalano quelli di Luka Modric, Samuele Ricci, Ardon Jashari e Adrien Rabiot a centrocampo, con Nkunku che avrà il compito di portare talento ed estro all’attacco e De Winter solidità alla difesa.
Oltre a loro, nelle ultime ore si è concretizzato l’acquisto di David Odogu: il classe 2006 arriva per 10 milioni di euro dal Wolfsburg (club di Bundesliga), un colpo che potrebbe rivelarsi interessante in ottica futura.
Proprio lo stesso Odogu e l’ex Chelsea Nkunku hanno parlato nella loro conferenza stampa di presentazione da nuovi giocatori del Milan.
Le parole di Nkunku
L’ex Chelsea ha iniziato parlando di: “Non ho esitato per venire al Milan. Mi piace giocare come trequartista, un ruolo offensivo, poi dipende dal modulo, la decisione spetta al Mister. Mi sento bene, ho iniziato ad allenarmi con la squadra questi giorni, mi stavo già allenando individualmente, non vedo l’ora di farmi trovare pronto. Al Chelsea mi sono fatto male subito, ed è stato un infortunio lungo, la seconda stagione ero a disposizione, ma l’allenatore ha preso altre decisioni. Speriamo di usare tutti e 15 i palloncini, se ne serviranno altri significa che avrò fatto molto bene, il numero di gol lo vediamo a fine campionato, prima voglio affinare il rapporto con i compagni. Conoscere già 4 calciatori mi aiuterà nel mio ambientamento, conoscono la Serie A e Milano, è importante sia per il campo che a livello personale. Ho delle caratteristiche simile a quelle di Leao, penso di sapermi adattare al campionato. Leao è un ottimo giocatore, speriamo di poter fare bene insieme.“
Ha continuato e concluso riguardo: “Abbiamo un’ottima rosa, con un reparto offensivo pieno di qualità, io posso adattarmi alle richieste del mister. Ho avuto una buona impressione di Allegri, il mio obiettivo è di adattarmi in fretta alla squadra. Sono competitivo, voglio essere la miglior versione di me stesso, so che posso dare tanto al Milan, devo allenarmi bene per migliorarmi. Al Milan mi piaceva vedere Ronaldinho e Kakà, ho parlato con Thiago Silva prima di venire qua. Non ho parlato con nessuno dell’Inter, quando mi hanno parlato dell’interesse del Milan non ho esitato due volte. Quello che posso portare dipende da ciò che richiede il mister, per me è tutto nuovo. Conosco il Derby, ne ho già parlato con alcuni compagni e mi hanno detto che “è la partita“, io sono concentrato su ogni partita. Voglio vincere dei trofei e migliorarmi ogni giorno. Voglio di più dalla mia carriera, voglio raggiungere i miei obiettivi, darò il massimo per migliorarmi. Ho visto l’atmosfera di San Siro quando abbiamo vinto con la Francia, voglio scoprirlo meglio.”

La conferenza stampa di Odogu
David Odogu ha esordito parlando di: “So di essere molto giovane, ma conosco le mie qualità, voglio essere umile e imparare dai più grandi. Sono un difensore centrale, mi piace difendere la porta, i duelli fisici e aerei, mi piace tenere la porta inviolata. Sono molto aggressivo e voglio essere propositivo anche in fase di impostazione. Il primo ricordo del Milan è sicuramente legato a Paolo Maldini che è una leggenda ed è anche un difensore centrale, poi ricordo Nesta, Gullit, Baresi anche Boateng che è nato nella mia stessa città. Il Milan per me è stata una sorpresa, ho avuto la chiamata 24 ore prima della chiusura del mercato, sono molto felice. E’ una coincidenza speciale nascere nell’anno in cui l’Italia ha vinto il Mondiale, magari era destino il mio arrivo qua. La vittoria del Mondiale U-19 è stato bellissima, ora devo dimostrare di essere al livello dei vari Cubarsi ed Estevao che giocarono il torneo.“
Ha concluso la conferenza stampa commentando: “Sono venuto qua per diventare titolare in questa squadra, voglio dimostrare che un giovane calciatore lo può fare anche in poco tempo. Mi farò trovare pronto per qualsiasi evenienza, Allegri mi ha già spiegato alcune cose della fase difensiva, per me non cambia giocare a 3 o a 4. Mi ha colpito la professionalità del club, tutti si prendono cura di me, i compagni sono molto simpatici e disponibili, devo migliorare l’italiano per riuscire a comunicare meglio, sarà una maglia pesante per me. Il mio obiettivo di squadra è vincere ogni partita, a livello personale voglio crescere e mostrare le mie qualità. Sono grato di essere paragonato a Rudiger, voglio essere aggressivo e leader come lui, devo lavorare tanto per arrivare al suo livello, voglio avere la sua mentalità nel proteggere la porta. Sono felice di avere Maignan come capitano, è uno dei portieri più forti in questo momento, non vedo l’ora di ricevere suoi consigli. So che quest’anno può essere speciale.”