Milan, Loftus-Cheek: “Al Chelsea non ero felice, grazie a Pioli gioco con più libertà”

Loftus-Cheek ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN in cui ha parlato del suo nuovo ruolo nel Milan di Pioli

loftus cheek centrocampista milan
14 Settembre 2023

Pietro Inferrera - Autore

Ruben Loftus-Cheek è uno dei volti nuovi di questa Serie A. Di conseguenza, il centrocampista, è una new entry anche al fantacalcio e grazie alle sue ottime doti in fase di inserimento molti fantallenatori hanno deciso di puntare su di lui. Proprio Loftus-Cheek ha parlato del suo primo periodo al Milan in un’intervista rilasciata a DAZN: le sue parole (leggi qui l’intervista a Leao).

Durante le prime 3 giornate di campionato, il calciatore ex Chelsea ha giocato sempre da titolare. Dimostrando grande duttilità sia in un centrocampo a 3 ma anche in una linea mediana a 2. Grazie anche a 2 assist forniti ai compagni contro Torino e Roma, la sua fantamedia è di 6,67.

Milan, intervista a Loftus-Cheek

In apertura d’Intervista, il centrocampista del Milan, Ruben Loftus-Cheek, ha messo in chiaro quali sono gli obiettivi da raggiungere: “Quando giochi in un club come il Milan hai l’obbligo di vincere trofei. Vedremo cosa succederà nel corso della stagione”.

Loftus-Cheek

L’ex Chelsea ha svelato alcuni retroscena sul suo passaggio al Milan: “Dopo che ci ho giocato contro in Champions League con la maglia del Chelsea, il club rossonero ha dimostrato di essere interessato a me. In quel momento però non ci ho pensato troppo essendo che eravamo nel bel mezzo della stagione. Grazie alla mia chiacchierata con Pioli mi sono convinto a venire qui“.

Pioli Milan

Il calciatore inglese ha chiarito anche le sue preferenze sul ruolo in campo: “Nella mia carriera ho giocato in tanti ruoli, ma negli ultimi due anni ricoprivo una posizione più difensiva e tuto ciò non mi rendeva felice. Mi è sempre piaciuto avere la palla tra i piedi e poter creare gioco: essere determinante. Nelle ultime stagioni al Chelsea tutto ciò non l’ho potuto fare. Adesso fortunatamente gioco in una posizione dove posso esprimere le mia caratteristiche e di conseguenza sto bene“.

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