Milan, Conceiçao: “Jovic o Giménez? Ecco chi gioca domani. Leao e Fofana? Vi dico come stanno”

La conferenza stampa di Conceiçao in vista della finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna, gara in programma mercoledì alle 21

Il Milan si appresta a giocare la seconda finale della propria stagione, dopo la vittoria della Supercoppa Italiana, i rossoneri ora possono aggiungere un altro trofeo in bacheca. La finale di Coppa Italia si disputerà mercoledì alle ore 21.00 allo Stadio Olimpico di Roma.

La squadra di Conceiçao è reduce da 5 vittorie nelle ultime 6 partite, di cui le ultime 4 consecutive. Tra queste spiccano quelle contro Inter nella semifinale di Coppa Italia e quella in campionato proprio contro il Bologna.

L’allenatore portoghese è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-partita, dove ha parlato della preparazione della partita e ha analizzato il momento della propria squadra.

Di seguito, vi forniamo la conferenza stampa di Sergio Conceiçao in vista di Milan-Bologna.

Le parole dell’allenatore del Milan

L’allenatore rossonero ha iniziato affermando: “Questo stadio mi ha dato soddisfazioni da giocatore. Domani abbiamo una finale dove dobbiamo dare il massimo contro una squadra forte, che si batte su ogni duello come se fosse l’ultimo. Ogni partita ha il suo percorso e noi dobbiamo essere pronti per diversi scenari perché avremo di fronte una squadra con qualche giocatore diverso rispetto a una settimana fa. Abbiamo lavorato e faremo una grande match“.

Successivamente ha dichiarato sul ballottaggio Jovic-Gimenez e sul rientro di Fofana: “Non ti dico chi gioca, neanche un indizio. Giusto parlarne solo con la squadra; tutti e due hanno lavorato, ti posso dire solo questo. La stagione è fatta di momenti, ma sappiamo che è stata un’annata difficile. Alzare un titolo in più, ovviamente farebbe bene, soprattutto senza paura. Fofana non sappiamo ancora, e non vi sto nascondendo nulla. Ha un problema al piede un pò particolare, ma spero di averlo domani”.

La conferenza stampa di Conceiçao

In seguito ha risposto sulla questione Leao: “Rafa domani probabilmente giocherà, ma i singoli non sono più importanti della squadra. Ognuno deve dare qualcosa in più per arrivare a vincere. Mi vedi tranquillo? Come ho detto prima, ho un pò di esperienza: 13 anni di partite con pressione a sé. Tutto l’ambiente, in una finale, si carica e si riempie di adrenalina. Non devo pensare alla faccia che devo avere davanti a voi giornalisti, non ci penso. Io sono ciò che sono, ma non sono arrabbiato o teso. Non c’è paura, c’è la voglia e la concentrazione per vincere”.

Infine ha concluso affermando: “Abbiamo vinto contro Inter e Roma, ma non siamo costanti come volevo io. Possiamo parlare di tutto ma i tifosi vogliono i risultati positivi. Siamo un club storico e c’é la voglia di domandare sempre di più e ambire al massimo. C’é da lavorare e da vincere questa Coppa Italia contro una squadra che ha fatto un campionato positivo, con un allenatore forte abituato a rendere la squadra competitiva. Noi vogliamo dare una risposta positiva. indipendentemente dal mio passato a livello di titoli”.