La lettera di Bonucci per la Juventus

Il capitano della Juventus ha postato una lettera su Instagram con le tappe della carriera e le 500 presenze raggiunte contro il Siviglia

Bonucci Juventus
12 Maggio 2023

Redazione - Autore

Leonardo Bonucci, nella semifinale di andata di Europa League contro il Siviglia ha tagliato il prestigioso traguardo delle 500 presenze. Il capitano ha voluto festeggiare con una lettera alla Juventus postando sulla sua pagina Instagram un video in cui ripercorre le sensazioni della sua carriera: dall’esordio, sfogliando le foto delle prime partite con la maglia bianconera, ai numerosi successi. Passando per la conquista di 9 scudetti, alle tante partite in Champions League, alle difficoltà incontrate sul percorso fino alla stagione attuale.

Bonucci festeggia le 500 presenze su Instagram

Il capitano bianconero per celebrare le 500 volte nelle quali ha indossato la casacca juventina ha postato un video con fotografie e scritte che richiamano temi cari alla mentalità Juventus: “lavoro“, “sacrificio“, “uomini“, “successi” e “difficoltà“.

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Un percorso di crescita, interrotto solo per una stagione in cui Bonucci era andato al Milan nel 2017-2018, che dal Bari in poi lo ha visto sempre protagonista nelle vittorie e nelle sconfitte. Alla guida di una squadra capace di vincere 9 scudetti di fila e sconfitto in finale di Champions League solo contro il Barcellona di uno stellare Messi e dal Real Madrid di Cristiano Ronaldo.

I numeri di Bonucci con la Juventus

Leonardo Bonucci ha tagliato le 500 presenze con la maglia bianconere mettendo a segno fin qui 37 gol e 10 assist. Eccezion fatta, come detto prima, per la stagione 2017-2018 al Milan, il difensore nato a Viterbo, ha giocato anche col Bari, Pisa e Treviso. In questa stagione è stato falcidiato dagli infortuni ed Allegri lo ha schierato 24 volte, nelle quali ha messo a segno 2 reti.

Il testo della lettera scritta da Bonucci

Ecco il testo della lettera con cui Bonucci ha voluto festeggiare le 500 presenze con la Juventus: “La prima volta non si scorda mai, lo dicevano con ragione, forse, ed io oggi posso confermarlo. Della mia prima ricordo il sole dell’estate, il rumore della gente, il sapore della fame dei sogni. E poi, da lì, una dopo l’altra lavoro, successi, difficoltà, Campioni e Uomini. L’andata e il ritorno, una lezione di una vita così dritti fino ad oggi: 500 tasselli che costruiscono nitido, il sogno di una vita. Dal bambino all’uomo un solo e ricorrente e solido mantra: fino alla fine! Forza Juventus“.

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