Lecce, le ultime sulle condizioni di Camarda
Francesco Camarda, attaccante Lecce (imago)
L’attaccante del Lecce aveva svolto un lavoro differenziato durante l’allenamento di martedì, gli aggiornamenti sulle condizioni di Camarda
Il Lecce ha svolto nella mattinata di mercoledì una seduta di allenamento nel Centro Sportivo di Martignano a cui hanno preso parte Coulibaly, rientrato dagli impegni con le nazionali e soprattutto, Francesco Camarda.
L’ex attaccante del Milan aveva svolto un lavoro differenziato fino alla seduta di martedì. Il suo rientro in gruppo lascia intendere un pieno recupero delle sue condizioni.
L’attaccante dunque dovrebbe essere a disposizione di Eusebio Di Francesco per la prossima gara dei giallorossi contro l’Atalanta.
Da monitorare invece lo stato di Kaba che ha svolto ancora un lavoro differenziato e di Pierret, anche lui a parte per via di un affaticamento muscolare.
Come gestire Camarda al Fantacalcio
L’attaccante di proprietà del Milan, ma in prestito al Lecce è già pronto a tornare in campo dopo le condizioni precarie dell’ultima settimana. Il calciatore, durante la sfida contro il “suo” Milan, aveva subito un brutto colpo alla testa che non gli aveva permesso di proseguire il match.
Ora, però, in vista della terza giornata di Serie A, tutto sarebbe cambiato. Infatti, Francesco Camarda si è allenato regolarmente in gruppo in vista della sfida contro l’Atalanta. Ovviamente, tale notizia sottolinea che il classe 2008 è tornato a pieno regime. Naturalmente, la scelta finale toccherà a Di Francesco che dovrà scegliere se affidare una maglia da titolare a Camarda o Stulic.
Camarda in panchina? Come cambia l’attacco del Lecce
Ipotizzare una possibile panchina iniziale per Francesco Camarda è del tutto normale. Il giovanissimo attaccante è appena rientrato dall’infortunio, motivo per il quale Eusebio Di Francesco potrebbe decidere di concedergli un minutaggio meno elevato.
Qualora il classe 2008 non dovesse partire dall’inizio, tutto il peso dell’attacco ricadrebbe sulle spalle di Stulic. Quest’ultimo, è sempre in ballottaggio con l’italiano ma questa volta potrebbe avere meglio in vista dell’insidiosa trasferta di Bergamo. A spingere l’allenatore verso tale decisione, potrebbe essere anche la forza fisica della difesa avversaria, viste le presenze di Hien, Djimsiti e non solo. Non a caso, Nikola Stulic, forte del suo 1.88 m assicurerebbe il giusto duello offensivo.