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Milan, Leao: “In passato sono stato vicino all’Inter. Impossibile rifiutare il Milan”

Milan, Leao: "In passato sono stato vicino all'Inter. Impossibile rifiutare il Milan"

Rafael Leão, attaccante Milan (imago)

Milan, Leao ha svelato in un’intervista un curioso retroscena di mercato che lo ha visto protagonista ai tempi del Lille

L’attaccante del Milan, Rafael Leao poteva diventare un giocatore dell’Inter. È lo stesso portoghese a raccontarlo, in un’intervista nel podcast Say Less.

Curioso episodio di calciomercato con protagonista l’asso portoghese rossonero, in passato molto vicino a firmare con il club rivale.

Leao, inoltre, ha raccontato anche il suo passaggio al Milan, con Maldini che ha convinto il portoghese a sposare la causa rossonera, anziché firmare con i nerazzurri.

Insomma, una storia d’amore tra Leao e il Milan che parte da molto lontano, addirittura dai tempi dell’infanzia.

Milan, l’intervista di Leao

L’asso portoghese del Milan si è raccontato ai microfoni del podcast Say Less raccontando: “Sono arrivato al Milan a 19 anni, l’Italia e la Serie A mi ha aiutato molto a crescere. Da piccolo giocavo in strada o nel giardino di casa in Portogallo, ho sempre avuto il sogno di diventare calciatore. Dovevo giocare con il Benfica, ma poi non mi hanno più fatto sapere nulla, e allora mi ha chiamato lo Sporting. Lì ero me stesso, ho ricevuto amore e ero a mio agio. Il mio debutto allo Sporting? È stato fantastico, ho anche segnato. Il mio trasferimento al Lille è stato difficile, perché sono rimasto fuori per il resto della stagione e non ho giocato. Era tutto complicato”.

Leao, successivamente ha continuato:Il campionato francese è molto fisico, ma al Lille poi mi son trovato bene perché c’era Luis Campos e altri connazionali. Il Milan? Quando ho saputo del loro interessamento non volevo crederci. Io dovevo firmare con l’Inter prima. Il direttore sportivo Campos mi disse che mi avrebbero venduto, ma io volevo rimanere un altro anno al Lille per consolidarmi, poi dopo due settimane è arrivato il Milan e ho accettato. Ho parlato al telefono con Maldini in videochiamata: non potevo dire di no”.

L'intervista di Leao
Leao, Milan (IMAGO)

I suoi idoli e il motivo della sua esultanza

L’attaccante rossonero ha poi proseguito: “Ho sempre guardato il Milan. Da piccolo sono cresciuto con idoli come Ronaldinho, Seedorf, Ronaldo, Kakà. Poi hanno vinto 7 Champions League: solo il Real Madrid ne ha di più. Tra l’Inter e il Milan? Il Milan 100 volte. Ho realizzato quanto sia grande questo club quando ho giocato la mia prima partita a San Siro. È stato pazzesco: lo stadio pieno, i tifosi, tutto. Lo Scudetto al Milan? Difficile da spiegare: è qualcosa che ogni giocatore dovrebbe provare per capire cosa significhi vincere qui.

Infine, Leao ha concluso: “La mia esultanza? È per mio padre che alcune volte non poteva vedere le partite. Il mio primo derby contro l’Inter? Ero entusiasta. Le strade erano quasi tutte bloccate, i tifosi sbattevano contro il bus per caricarci, è stato pazzesco. Eravamo tutti noi uniti contro loro, anche quando la stagione non stava andando bene. Tutti i tifosi ti parlavano solo di quella partita”.