Home » Fantacalcio News » Lazio, come cambierebbero i biancocelesti con Maurizio Sarri

Lazio, come cambierebbero i biancocelesti con Maurizio Sarri

Lazio, come cambierebbero i biancocelesti con Maurizio Sarri

Maurizio Sarri (credits: Rosito)

Maurizio Sarri viaggia verso un ritorno sulla panchina dalla Lazio. Ecco come cambierebbe la squadra anche in ottica fantacalcio

Archiviata la stagione di Serie A 2024/2025, la Lazio è ufficialmente alla ricerca di un nuovo allenatore. Una situazione che accomuna diverse squadre del campionato, tra cui anche i rivali cittadini della Roma.

La società biancoceleste sta valutando un cambio in panchina, dopo la sconfitta interna all’ultima giornata contro il Lecce. Un ko pesante, che ha permesso alla Fiorentina di superare la Lazio in classifica, estromettendola dalla Conference League per la prossima stagione.

Una stagione travagliata per i biancocelesti, iniziata con ottime premesse. In Europa League, la Lazio aveva chiuso al primo posto nella League Phase, ma il successivo calo in campionato e l’eliminazione ai quarti di finale per mano del Bodo Glimt hanno messo in discussione la guida tecnica di Baroni già da tempo.

Sembra dunque che la Lazio stia lavorando al ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina biancocelste. L’allenatore toscano, infatti, ha già allenato la Lazio dalla stagione 2021/2022 fino a marzo 2024, quando rassegnò le sue dimissioni.

Come giocherebbe la Lazio di Maurizio Sarri

Maurizio Sarri, qualora dovesse tornare sulla panchina della Lazio, si ritroverebbe davanti a una squadra profondamente diversa da quella lasciata. Ciro Immobile, Felipe Anderson e Luis Alberto, per anni colonne portanti dell’ossatura biancoceleste, non fanno più parte del gruppo. Oggi la Lazio è un mix di giovani talenti e senatori esperti e sarà compito dell’allenatore toscano, in caso di conferma, trovare la giusta quadratura per un progetto in piena fase di transizione. Quanto al modulo, il 4-3-3 resta il sistema prediletto da Sarri, perfettamente in linea con la sua idea di calcio basata su possesso palla e movimento continuo.

Senza considerare eventuali innesti di mercato e basandoci sull’attuale rosa biancoceleste, possiamo provare ad immaginare le probabili scelte di Sarri, in caso di un suo arrivo sulla panchina della Lazio. In porta sarà duello aperto tra Provedel e Mandas: il primo arriva da una stagione altalenante, mentre il secondo è cresciuto in personalità e rendimento. In difesa, Sarri dovrebbe ripartire da Marušić e Tavares come terzini, con Romagnoli e Gila al centro. Attenzione anche a Lazzari, che potrebbe ritrovare spazio. A centrocampo, il regista sarà Rovella, affiancato da Guendouzi; l’altro slot è conteso tra Vecino, il giovane Dele-Bashiru e un eventuale nuovo innesto. Nel tridente offensivo, Zaccagni e Isaksen sono favoriti sulle fasce, con Pedro, Noslin e Tchaouna pronti a insidiare le gerarchie. Al centro dell’attacco Castellanos, già allenato da Sarri, parte in vantaggio su Boulaye Dia, profilo interessante ma ancora da testare nel sistema di gioco dell’allenatore toscano.

Lazio, come cambierebbero i biancocelesti con Maurizio Sarri
Mattia Zaccagni, Lazio (Imago)

Sarri-Lazio, ecco su chi puntare al Fantacalcio

In ottica Fantacalcio, l’eventuale ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio potrebbe rimescolare le carte in vista della prossima stagione. Nel suo primo anno in biancoceleste, la squadra chiuse con la miglior difesa del campionato, trascinata da un grande Provedel e dall’affidabilità di Romagnoli e Casale. Sarà interessante capire se Sarri punterà ancora su Mandas o se rilancerà Provedel: la scelta potrebbe arrivare durante il mercato, ma in ogni caso il portiere titolare della Lazio potrebbe rappresentare un’ottima occasione, soprattutto a un prezzo contenuto. Discorso simile per la difesa: Romagnoli e Gila avranno la possibilità di lavorare con un tecnico maniacale nella fase difensiva, in chiave Fantacalcio i difensori biancocelesti potrebbero rappresentare delle certezze.

Sempre in ottica Fantacalcio, sarà interessante vedere come Sarri cercherà di valorizzare le doti offensive di Nuno Tavares, profilo potenzialmente esplosivo se ben inserito nei meccanismi di gioco. Ancora da decifrare invece la nuova fisionomia del centrocampo: Guendouzi e Rovella restano certezze, ma attenzione alla possibile ascesa di Dele-Bashiru, che potrebbe essere testato come assaltatore dell’area avversaria. Massima fiducia agli esterni offensivi, vero fulcro del gioco di Sarri e probabile fonte continua di bonus. Più incerta la situazione in attacco: tra Dia e Castellanos sarà ballottaggio, con il primo più adatto alla profondità e il secondo più presente nel gioco aereo e nelle combinazioni centrali. Entrambi potrebbero diventare buone soluzioni, ma molto dipenderà dalle scelte iniziali del possibile nuovo allenatore biancoceleste.