Lazio, Sarri: “Castellanos? Sembra recuperabile. Vi dico come stanno Rovella e Dele-Bashiru…”
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio (Imago)
La conferenza stampa dell’allenatore della Lazio Maurizio Sarri, alla vigilia del derby con la Roma valido per la 4a giornata di Serie A
La seconda avventura di Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio non è iniziata nel migliore dei modi: due sconfitte contro Como e Sassuolo, intervallate dalla brillante vittoria per 4-0 contro il Verona, hanno portato i biancocelesti a un misero bottino di 3 punti in classifica.
Il prossimo appuntamento è fissato per domenica alle ore 12:30, quando di fronte ci sarà la Roma in una delle partite più importanti della stagione. Sarri è già chiamato a un banco di prova decisivo.
Alla vigilia della gara, l’allenatore della Lazio è intervenuto in conferenza stampa, analizzando il momento della squadra e parlando della sfida.
Di seguito le parole di Maurizio Sarri.
La conferenza stampa di Sarri
L’allenatore della Lazio ha esordito dicendo: “Il derby è sempre il derby, è una della partite più sentite al Mondo. Castellanos? Sembra recuperabile. Rovella? Vedremo oggi, degli altri ci porteremo solo Patric. Avremo una panchina simbolica. Dele-Bashiru? Ha avuto un piccolo problema, ha fatto un controllo ma sta bene e sarà dentro”.
Per poi continuare: “Favorito? Non mi interessa chi è favorito, non mi interessa di nulla solo di fare risultato per i nostri tifosi. La componente emozionale è superiore a quella tattica in queste gare. Ne ho giocati 6 e me ne ricordo solo quello che ho perso. Pedro? La partita la giocherà, ci sono tante cose da valutare. Sarri e Gasperini protagonisti? Se fosse dipeso solo da noi avremmo vinto noi in quest’anni. Verso i suoi confronti ho solo tanto rispetto“.
Le parole dell’allenatore biancoceleste
Sarri ha poi aggiunto: “Il tempo ti fa legare ancora di più con la squadra, quest’anno me la sento mia. Idee poche chiare? Io ho le idee molto chiare, la squadra è ordinata. Pedro come Modric? Ha avuto un problema, inoltre hanno ruoli diversi, avanti hai bisogno di una brillantezza maggiore. L’orario di domani? Per me è una sconfitta delle istituzioni e del calcio, grande difficoltà per noi e per loro ma non ci deve importare nulla, è una partita per cui vale la pena morire per il caldo”.
Infine ha concluso: “Zaccagni? Sta crescendo pian piano, ha avuto un intervento importante. Secondo me è migliorato sotto l’aspetto umano e può diventare un capitano importante. In tanti anni ho visto l’amore dei tifosi così importante solo a Napoli e alla Lazio. Isaksen? Si sta allenando da poco”.