Lazio-Bayern Monaco, le interviste dei protagonisti nel post partita

Le interviste dei protagonisti nel posti partita di Lazio-Bayern Monaco, gara valida per l'andata degli ottavi di finale

14 Febbraio 2024

Tommaso Verducci - Autore

Nella sera di San Valentino, allo Stadio Olimpico, è andata in scena la gara di andata degli ottavi di finale di Champions League che ha visto affrontarsi Lazio e Bayern Monaco terminata con il punteggio di 1-0. Tutti i protagonisti della gara, vincenti e perdenti, hanno rilasciato le consuete interviste ai microfoni di Prime Video e Sky Sport al termine dell’incontro.

champions league inter finale

Le interviste dei protagonisti di Lazio-Bayern Monaco

CIRO IMMOBILE: “Abbiamo lavorato e preparato questa partita per poter dire la nostra, se avessimo avuto anche solo il 10% di possibilità ero convinto che ci saremmo riusciti. Siamo contenti di aver regalato una bella serata alla nostra gente. Dopo il gol dovevamo essere più bravi a sfruttare alcune occasioni ma nel complesso va bene. Vincere queste partite ti danno soddisfazioni anche a livello personale“.

Immobile Lazio

MATTEO GUENDOUZI: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare con grande qualità e con grande energia. Ora dobbiamo raggiungere l’obiettivo finale che è la qualificazione. Premio migliore in campo? Da condividere con tutta la squadra perché abbiamo giocato molto bene. Il ritorno sarà una gara sicuramente molto complicata e molto difficile, dovremo giocare come sappiamo, mantenendo il pallone. Prima pensiamo al Bologna poi penseremo di nuovo al Bayern Monaco“.

Matteo Guendouzi Lazio

THOMAS MÜLLER: “Abbiamo commesso un sacco di errori, dovevamo segnare. La fiducia sta scendendo continuamente. La vittoria della Lazio è giusta però non è finita. La Lazio è solo uno a zero e, a mio avviso, ha sprecato la grande opportunità giocando in 11 contro 10 per circa mezz’ora. Hanno voluto difendere la vittoria e vedremo tra tre settimane. La squadra è con l’allenatore? Assolutamente sì. Abbiamo avuto tante occasioni nel primo tempo, però il secondo tempo non è stato buono”.

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