Fanta-nostalgia: Kolarov si ritira dal calcio giocato

Alexander Kolarov annuncia il suo ritiro dal calcio giocato. Focus sulla carriera del difensore serbo, divisa tra Inghilterra e Italia

19 Giugno 2022

Redazione - Autore

Alexander Kolarov ha annunciato il ritiro dal calcio giocato. Con una lettera pubblicata dall’ANSA il difensore serbo ha espresso la sua volontà di appendere le scarpette al chiodo, manifestando tutta la sua gratitudine per “essere riuscito a realizzare quello che è stato il mio sogno da sempre“. Kolarov lascia dopo ben 601 partite da professionista in 18 anni di onorata carriera.

Nella sua lettera d’addio il serbo ha dato anche un’indicazione ben precisa sul suo futuro, che appare non troppo lontano dal campo da calcio. “Adesso sono già proiettato verso la mia ‘seconda vita’ nel mondo del calcio. Non appena saranno pubblicati i bandi mi iscriverò ai corsi di abilitazione, prima da osservatore e subito dopo da direttore sportivo”.

Kolarov, la carriera e il ritiro

Specialista nei calci piazzati, la carriera di Kolarov decolla nel 2007, quando viene acquistato dalla Lazio per 800,000 mila euro. Con Delio Rossi in panchina Kolarov trova subito spazio e fiducia, segnando la sua prima rete nel march contro la Reggina del 30 settembre. Una bordata dalla lunga distanza ad inaugurare quello che diventerà poi un marchio di fabbrica del serbo nel corso della sua carriera.

Nel 2010 il passaggio al Manchester City per 18 milioni di euro. Sotto la guida di Roberto Mancini Kolarov è tra i protagonisti del trionfo dei Citizens in Premier League nella stagione 2011/12, conquistata all’ultimo respiro grazie alla rete di Aguero.

Nel luglio 2017 Kolarov si trasferisce alla Roma come iniziale rimpiazzo dell’infortunato Emerson Palmieri. Di Francesco peró ne apprezza la grinta e il temperamento in campo e lo fa diventare uno dei punti fermi del suo schieramento. Con il gol segnato alla Lazio nel match del 29 settembre 2018 Kolarov diventa il secondo giocatore della storia ad avere segnato un gol nel derby capitolino con entrambe le maglie della città.

A settembre 2020 Kolarov si trasferisce all’Inter, dove non trova lo spazio che avrebbe desiderato ma aggiunge alla sua bacheca lo scudetto vinto con Antonio Conte in panchina.

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Con la nazionale Kolarov raccoglie un totale di 94 presenze, quarto giocatore con più presenze, venendo eletto nel 2011 calciatore dell’anno del suo paese.

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