Juventus, Spalletti: “Yildiz mi ricorda Kvara e Di Natale. Ho parlato con Vlahovic: mi ha detto che vuole restare. Cambiaso è un giocatore modernissimo e fortissimo.”

Luciano Spalletti, allenatore Juventus (Imago)
La conferenza stampa di Luciano Spalletti, nuovo allenatore delle Juventus, in vista del match contro lo Sporting Lisbona di Champions League
Dopo l’esordio con vittoria in Serie A per Luciano Spalletti, alla prima con la Juventus, martedì 4 novembre proverà a ripetersi anche in Champions League: alle 21 è programmato il calcio d’inizio di Juventus-Sporting Lisbona, quarto impegno europeo per i bianconeri.
Dopo i due pazzi pareggi contro Borussia Dortmund (4-4) e Villarreal (2-2), e la sconfitta di misura con il Real Madrid (0-1), l’ex allenatore del Napoli deve trovare il modo di rendere la squadra più compatta e concreta. Meno distrazioni dietro e più precisione sotto porta: servono tre punti per rimettersi in corsa e continuare a sognare in Europa.
Alla vigilia del match, Spalletti è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti dopo i primi allenamenti con la squadra.
Di seguito, le dichiarazioni dell’allenatore bianconero.
Juventus, la conferenza stampa di Spalletti
Luciano Spalletti ha esordito così in conferenza stampa: “Di Cremona sono soddisfatto delle scelte che ho fatto, perché mi hanno fornito indicazioni importanti per il futuro e mi permettono di lavorare meglio con i ragazzi. Domani sarà una sfida molto complicata: in Portogallo sono maestri nel cambiare continuamente ruolo in campo, quindi non è facile studiare lo Sporting. In più, hanno grande qualità nel palleggio sulla trequarti, perciò ci aspetta una gara davvero difficile.”
Successivamente, si è soffermato su Yildiz: “A Kenan ho chiesto dove preferisse giocare, mi ha risposto che gli piace partire dal centro-sinistra o più largo, ma sempre in quella zona di campo, quindi per me va bene. Lui dà il meglio se gioca da seconda punta o sull’esterno. Quello che può metterlo in difficoltà è quando gli chiedi di fare rientri di cento metri, ma nel calcio di oggi fare fase difensiva è la normalità. Per domani è a disposizione. Mi ricorda Kvara per alcune caratteristiche tecniche, ma anche Totò Di Natale: è uno di quei giocatori che in allenamento, così come in partita, tira fuori qualcosa di pazzesco. Prima si vedeva solo l’1% di quello che i giocatori facevano in campo durante la settimana, ora, con i social, per fortuna ci sono tanti video che mostrano certe giocate. Lui è uno di quelli che a fine stagione ci riempe Instagram di video.“

Le parole dell’allenatore bianconero.
Spalletti ha poi elogiato Cambiaso: “Andrea è un giocatore modernissimo. Ormai non ci sono più ruoli prestabiliti, ma dei compiti che i giocatori devono scambiarsi durante la partita, e lui sa ricoprire diverse posizioni. È un calciatore fortissimo che offre molte soluzioni. Se devo trovargli un difetto, direi che deve ancora migliorare nel colpo di testa.”
Infine, l’allenatore bianconero ha parlato di Vlahovic: “Dusan è avvantaggiato perché conosce bene cosa significa giocare alla Juventus e quali siano le aspettative. È abituato alle pressioni ed è uno di quelli con cui ho parlato in questi giorni: mi ha detto che sarebbe felicissimo di restare qui. Non lo preoccupa il contratto, vuole solo giocare a calcio, e l’altra sera ha dato risposte splendide sotto tutti gli aspetti.”