Juventus, Openda: “Vi svelo il ruolo dove mi trovo meglio, ho già parlato con Tudor”

Lois Openda, attaccante della Juventus, (Imago)
La conferenza stampa di presentazione del nuovo attaccante della Juventus Openda: le prime sensazioni in bianconero
La Juventus è già partita forte, portando a casa i primi 6 punti della stagione grazie alle vittorie contro Parma e Genoa. Decisive le reti di David e di Vlahovic, autore della marcatura sia contro i gialloblù sia contro i rossoblù.
Nonostante l’ottimo avvio, la società bianconera si è assicurata negli ultimi giorni di mercato due jolly offensivi come Openda e Zhegrova, in grado di svariare su tutto il fronte d’attacco.
Nella giornata odierna, dopo la presentazione di Zhegrova, è arrivato il turno di Openda, che si è presentato in conferenza stampa all’Allianz Stadium, parlando delle prime sensazioni e del suo modo di giocare.
Di seguito, le parole del nuovo attaccante della Juventus, Openda.
La conferenza stampa di Openda
L’attaccante bianconero ha esordito dicendo: “Allianz Stadium? Mi aspetto una grande partita sabato, sono pronto a far parte della squadra e a scendere in campo. Posizione migliore? E’ il numero 9, mi piace giocare da numero 9. Mi piace muovermi parecchio e giocare sulla fascia. Quando ho parlato con Comolli è stato tutto molto semplice, la Juventus è uno dei club più importanti d’Italia. Ci sono stati tanti top player, Ibrahimovic è uno da cui trarre ispirazione.“
Ha poi continuato: “Bremer? So cosa è successo, ho parlato con lui e gli ho mandato dei messaggi. E’ un grande giocatore e una grande persona, avremo modo di parlare di più. Nel campionato italiano le difese sono forti ed è tutto molto compatto, io posso portare velocità e qualità. Voglio dare il massimo per poter vincere la partita.”

Le parole dell’attaccante bianconero
Openda ha poi aggiunto: “Ho parlato con Tudor, sa che mi piace giocare da numero 9, ma sono molto flessibile. Vedremo dove mi schiererà, io sono a disposizione del mister. Ho giocato ed appreso tante cose in Francia, Germania e Belgio, ma questo è il club migliore per provare a far vedere quello che posso fare. Non vedo l’ora di cominciare. So che le difese italiane sono dure, ma sono pronto per ciascuna partita.“
Infine ha concluso dicendo: “Concorrenza? Ne sono consapevole, ci sono grandissimi attaccanti. So di non giocare tutte le partite, sono pronto ad entrare in campo quando necessario. Devo migliorare alcuni aspetti per diventare un attaccante più completo. Il gol? A questi livelli è sempre importante garantire una buona prestazione, io voglio aiutare la squadra anche se non segno. Ho una famiglia che mi sostiene e mi aiuta a stare bene fisicamente e mentalmente.”