John Elkann: “Accuse alla Juventus? Resta tutto da provare”

John Elkann ha rilasciato un'intervista ad un quotidiano francese, in cui ha commentato la situazione della Juventus

john elkann juventus
26 Gennaio 2023

Redazione - Autore

Dopo la penalizzazione che la Corte Federale ha inflitto alla Juventus a conclusione del processo plusvalenze, l’amministratore delegato di Exor John Elkann ha rilasciato un’intervista al quotidiano francese Les Echos. Il nipote di Giovanni Agnelli ha voluto precisare la posizione di suo cugino Andrea, da pochi giorni dimesso dal CdA bianconero. Elkann ha poi parlato delle accuse rivolte alla Juventus, in attesa dell’epilogo delle indagini che la Procura Federale della FIGC sta conducendo sulla “Manovra Stipendi”: le sue parole.

elkann agnelli

Juventus, l’intervista di John Elkann

Elkann ha parlato così al giornale francese: Andrea Agnelli resta azionista del nostro gruppo di famiglia Giovanni Agnelli ed è parte integrante del Consiglio di Amministrazione. Negli ultimi 10 anni ha portato a termine un lavoro molto importante come presidente della Juventus. La sua scelta è stata quella di fare un passo indietro insieme a tutto il CdA del club, per difendersi nel migliore dei modi da una serie di accuse che ad oggi devono ancora essere provate.

Agnelli conferenza stampa Juventus

Proprio Andrea Agnelli, che si è dimesso dalla carica di presidente da pochi giorni, aveva parlato così: “Non posso e non voglio nascondere l’emozione che mi anima. Si chiude un capitolo della storia della Juventus. In questo momento facciamo fatica a leggerlo. Per dare un senso alla mia attività, il mio lavoro è sempre stato quello di indicare il contesto e le strategie. Quando parliamo di calcio in realtà parliamo di industria di intrattenimento cioè da 750 miliardi, gaming, sport, teatri.

juventus

Il calcio è un’industria da 43 miliardi. La mia volontà è voltare pagina e poter riaggredire con passione dopo qualche giorno di vacanza la mia pagina bianca. Questa è una mia decisione personale, farò un passo indietro nelle assemblee in cui partecipo come consigliere. In accordo con mio cugino John. Un passo indietro nelle società quotate Exor e Stellantis”.

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