Juventus, Gatti: “L’interesse di Conte? Ho preferito seguire il cuore”
Federico Gatti, difensore della Juventus (Imago)
Le dichiarazioni del difensore centrale della Juventus, Federico Gatti, verso la prossima stagione con i bianconeri
La Juventus di Igor Tudor sta proseguendo la seconda parte della preparazione a Herzogenaurach, quando mancano esattamente 2 settimane all’inizio della nuova Serie A.
Il 10 agosto c’è l’amichevole con il Borussia Dortmund, dopo quella con la Reggiana terminata 2-2, che ha visto l’esordio di Jonathan David al fianco dei suoi nuovi compagni.
Con il rientro di Gleison Bremer nella retroguardia bianconera, l’allenatore croato avrà la possibilità di ruotare maggiormente le sue pedine difensive. Tra cui Federico Gatti, pronto per riconquistarsi il posto da titolare.
Di seguito, le dichiarazioni del difensore della Juventus, Federico Gatti, rilasciate alla Gazzetta Dello Sport.
Le dichiarazioni di Federico Gatti
Federico Gatti ha raccontato la soddisfazione per il rinnovo con la Juventus fino al 2030, definendolo una scelta di cuore: “No, non ho mai messo in discussione il mio futuro qui. Mi ha fatto piacere l’interessamento di Conte e del DS Manna, ma ho preferito seguire il cuore. La Juventus è una famiglia e Torino è casa mia“.
Il centrale non si è sottratto a commentare alcuni episodi di spogliatoio e mercato: “Vlahovic? Spero che resti qua perché è un amico e un giocatore importante, però sono decisioni personali, sceglierà lui. Douglas Luiz ha chiesto scusa, io ho fiducia in lui. Jonathan David è un ottimo attaccante, dovrà abituarsi alla Serie A ma farà bene. Kolo Muani sarebbe molto importante per noi e Tonali lo conosco, è un centrocampista fortissimo“.
L’intervista al centrale della Juventus
Di seguito, il centrale bianconero ha continuato parlando dell’infortunio al tendine d’Achille: “Ho fatto fatica, con la mia stazza non è facile riprendere dopo tre mesi e mezzo. Ora sto mettendo benzina nelle gambe e le partite mi serviranno per ritrovare il fiato. Sul futuro della squadra è fiducioso: “Saremo più aggressivi, vogliamo dominare i duelli e tornare a vincere. Con il ritorno di Bremer guadagniamo tantissimo, vale come un acquisto top. È tre anni che gioco con lui, mi è dispiaciuto molto del suo infortunio perché eravamo partiti in modo fantastico e si era creata un’alchimia pazzesca“.
Infine, il difensore ha parlato della Nazionale e dell’incontro con il nuovo CT: “Mi ha fatto piacere conoscere Gattuso di persona. È un uomo di cuore, sanguigno, e sono fiducioso che possa trasmettere molto a livello caratteriale e motivazionale. Non si può pensare a un’Italia che non vada al Mondiale“.