Juventus, David: “La Juventus è un sogno, voglio fare gol ma non solo. Su Tudor… “

Il nuovo attaccante della Juventus si è presentato a tifosi e giornalisti in conferenza stampa: le sue parole

Jonathan David si è presentato ai suoi nuovi tifosi e ai giornalisti in conferenza stampa. L’attaccante classe 2000 nato in Canada si è trasferito alla Juventus a parametro zero dal Lille; dopo il suo approdo in Europa, nel Gent dove esordì a soli 18 anni e nella sua seconda stagione realizzò ben 23 goal in 40 partite.

Ora si trova alla sua prima esperienza in Serie A dopo aver trascorso cinque stagioni al Lille e aver totalizzato 109 reti in 233 presenze in tutte le competizioni. Senza dimenticare il suo apporto realizzativo con la Nazionale del Canada con 67 presenze e 36 goal, diventando l’attaccante più prolifico della nazionale dei Les Rouges.

Fa della sua duttilità tattica nella zona offensiva la sua principale dote. Oltre al ruolo di attaccante può anche abbassarsi al ruolo di falso nueve ed in alcune occasioni anche come trequartista. Dando cosi a Tudor più possibilità nella manovra offensiva della sua Juventus.

Vediamo insieme quali sono state le prime parole di Jonathan David da nuovo giocatore della Juventus nella consueta conferenza stampa di presentazione.

Juventus, le parole di David in conferenza stampa

L’attaccante ha iniziato parlando dei primi giorni da giocatore della Juventus e perché ha scelto i bianconeri: “Sicuramente sono molto emozionato di essere alla Juventus, i compagni mi hanno aiutato molto. Ho scelto la Juventus parlando anche tanto con i compagni, avevo come obiettivo il venire in un club storico come questo. Il mister mi ha dato un idea molto positiva, mi ha chiesto le aspettative e mi ha illustrato le sue: il mio lavoro è fare gol e lui lo sa”.

Ha poi proseguito riguardo i tanti gol degli ultimi anni: “Negli ultimi anni ho cercato di dare tanta continuità con i gol. La Serie A è molto tattica e difensiva, avrò necessità di lavorare sodo ma punterò a segnare tanto quanto in Francia. Ho scelto di venire in Italia perché la Juventus era il club che sognavo. I mio idolo è sempre stato Drogba, ma anche Eto’o. Sono convinto che qua potrò crescere tantissimo, ha grandi ambizioni come me: sono pronto per fare bene, conosco le richieste del club ma non sento le pressioni”.

Le parole dell’attaccante bianconero:

Jonathan David poi, ha proseguito riguardo il numero di maglia e la stagione che verrà: “Ho scelto il 30, è il compleanno di mio padre e voglio ricordarlo così. Riguardo questa stagione, sappiamo che il campionato è difficile ma è necessaria l’ambizione per arrivare fino in fondo: quella non deve cambiare mai. Ho tanta freddezza che mi aiuterà nelle situazioni con più pressione, e sperò di aiutare anche la squadra; son molto competitivo, amo fare gol”.

Infine, il neo attaccante della Juventus ha concluso sulla posizione in campo: “Abbiamo lavorato già tatticamente, sicuramente dipenderà dal mister riguardo la mia posizione ma ora mi sto allenando come punta centrale. La garanzia di essere titolare non c’è, non mi aspetto di esserlo sempre ma bisogna lavorare sodo per esserlo il più possibile”.