Juventus, Allegri: “Stiamo diventando squadra. Paredes? Vi spiego”

Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN al termine di Juventus-Empoli: l'intervista dell'allenatore bianconero

Massimiliano Allegri
21 Ottobre 2022

Redazione - Autore

Massimiliano Allegri è intervenuto nel post partita di Juventus-Empoli, rilasciando un’intervista ai microfoni di DAZN.

Massimiliano Allegri Juventus

I bianconeri centrano i tre punti grazie ai gol di Kean, Mckennie e alla doppietta di Rabiot ed accorciano in classifica in attesa delle gare del weekend. Di seguito le parole di Allegri.

Juventus, Allegri nel post-partita

SUL GRUPPO: Diciamo che stiamo assomigliando a una squadra. Il gruppo lo trovo dall’inizio del ritiro, dobbiamo diventare squadra. Abbiamo bucato una settimana che ci costa il ritardo in campionato. Stasera dovevamo confermare la vittoria del Derby. Non era semplice perché l’Empoli palleggia bene. Abbiamo rischiato su una palla in uscita e nel secondo tempo abbiamo aumentato i giri”.

SULLA PARTITA: Nel secondo tempo abbiamo tenuto ritmi diversi e questo è un buon segnale dal punto di vista della condizione. Bisogna continuare così. Martedì abbiamo una bellissima partita e dobbiamo fare di tutto per ribaltare le cose”.

SU KEAN:Si è presentato bene, poi ha avuto un momento di difficoltà ma si è ripreso. Stasera ha fatto gol e sono contento, ma sono contento di tutti, anche di Milik e di Paredes”.

moise kean juventus

SUL MODULO: “A livello di autostima i risultati aiutano. Con Cuadrado e Kostic è normale che dobbiamo sfruttarli al meglio, soprattutto contro l’Empoli che gioca molto stretto. Nel primo tempo sulla zona di destra avevamo poco palleggio e sbagliavamo troppo sulla gestione della palla. Poi il secondo tempo è andato meglio”.

Leandro Paredes Juventus

SU PAREDES: Leandro è arrivato e non era in condizione. ha giocato 6 partite perché avevamo Rabiot e Locatelli fuori. Stasera è entrato e ha fatto bene, c’era bisogno di qualità e tecnica. Ieri gli ho detto che non avrebbe giocato titolare. Noi difendendo in un certo modo in queste partite abbiamo bisogno di una mezzala destra di copertura, di gamba. Quando difendi a 4 non avendo Alex Sandro bisognava invertire le uscite. Per questo ho fatto giocare Locatelli“.

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