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Italia, Spalletti: “Ci saranno 4-5 cambi. Jorginho non andrà più dal dischetto “

Luciano Spalletti Italia

Luciano Spalletti ha tenuto una conferenza stampa in vista dell’importante sfida di European Qualifiers contro l’Ucraina. La partita determinerà quale delle due nazionali occuperà il secondo posto alle spalle dell’Inghilterra nel Girone C. Sarà una gara decisiva per gli Azzurri, un ultimo tentativo per scoprire il loro destino a EURO 2024. Luciano Spalletti si è espresso in merito al discorso qualificazione, parlando del tipo di gara che si aspetta dai suoi.

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Credits: Domenico Bari

La conferenza di Spalletti in vista del match con l’Ucraina

L’allenatore azzurro si è inizialmente espresso sulla partita: “Ciò che dice la classifica è che l’Ucraina ha gli stessi punti dell’Italia, non ci sono favoriti. Il CT dell’Ucraina ha preparato la gara nel miglior modo e mi aspetto una gara offensiva da parte loro, lui ha un modo di lavorare con le squadre da calcio aperto, dà qualità come allenatore. Dobbiamo mantenere sempre il giusto equilibrio, loro dal punto di vista offensivo sono molto forti e quindi diventa fondamentale farsi trovare in ordine con le marcature preventive”.

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La gara si gioca tre giorni dopo quella vinta contro la Macedonia, motivo per cui è lecito aspettarsi qualche cambio di formazione: “Ci saranno 4-5 cambi, centravanti o no inseritecelo voi

Il tema degli ultimi giorni è stato il quarto rigore consecutivo sbagliato da Jorginho. Spalletti, quindi, ha deciso di chiudere la discussione: “Abbiamo altri calciatori che possono tirare i rigori, sarebbe sbagliato andare a forzare un’altra volta Jorginho sul dischetto. Sarebbe un metterlo in difficoltà chiedergli di battere un rigore ora“.

Jorginho Italia

Partita assolutamente importante quella di domani, e anche Spalletti ha mostrato le sue sensazioni: “Una partita così può dare pressione, certo, ma queste sono soprattutto grandi opportunità e niente può limitare la nostra voglia matta di andare a difendere il titolo europeo. Noi siamo quelli là e abbiamo il dovere di andare a difenderlo. Molti nostri giocatori sanno che fatica è costato quel titolo, quindi ci faremo trovare pronti”.