Italia, Spalletti: “Acerbi non ha risposto alla convocazione. Sulla finale e su Donnarumma…”

Le parole in conferenza stampa del CT dell’Italia Luciano Spalletti in vista del doppio impegno valido per le qualificazioni al Mondiale 2026

L’Italia di Luciano Spalletti è prontare a ritornare in campo in un doppio incontro.

La nazionale scenderà in campo prima venerdì 6 ad Oslo contro la Norvegia e successivamente lunedì 9 giugno, a Reggio Emilia contro la Moldova, ed entrambi gli appuntamenti sono validi per la qualificazione alla Coppa del Mondo 2026.

L’Italia dovrà partire forte per ottenere punti validi per la qualificazione diretta alla fase finale del Mondiale, senza dover affrontare i play-off.

Ecco le parole del CT della nazionale italiana Luciano Spalletti.

Italia, le parole di Spalletti

Il CT ha esordito parlando della finale di Champions League e della stagione dell’Inter: “Nonostante tutto penso l’Inter abbia fatto una grandissima stagione, ha lottato fino alla fine su tutti i fronti e ha perso contro grandissime squadre come Milan, PSG e Napoli. Penso sia giusto, più che soffermarsi sulle sconfitte, fare i meriti all’Inter: partite come quelle contro Barcellona e Bayern sono state straordinarie. Bisogna mettere in luce il grande lavoro che ci è stato, poi è normale che ci siano partite dove si è meno brillanti e purtroppo è quello successo ieri all’Inter. In questi momenti si vede l’uomo, dovranno essere bravi i calciatori a mettere da parte la delusione: 2 finali di Champions League in 3 anni restano una traguardo incredibile”.

Ha continuato soffermandosi sulla gara contro la Norvegia e su Gigio Donnarumma: “Sicuramente ci giocheremo tanto sulla partecipazione al prossimo Mondiale, lo sappiamo tutti. Ieri ne abbiamo parlato insieme, c’era anche Buffon presente: abbiamo un compito importante, questa qualificazione per noi sarebbe importantissima. Dobbiamo sfruttare la forza dei nostri calciatori, come Donnarumma: anche ieri ha dimostrato di essere il più forte e l’aveva già fatto vedere in campionato. La Norvegia è la migliore della sua storia, fa un 4-3-3 atipico con Sorloth che passa punta. Vogliamo fare una grande gara, loro sono forti ma noi abbiamo caratteristiche importanti, possiamo rendere incerto il risultato della partita”.

La conferenza stampa di Spalletti

L’allenatore ha comunicato la decisione di Acerbi di non presentarsi all’impegno con la Nazionale: “Acerbi non risponderà alla chiamata della Nazionale, me l’ha comunicato poco fa. Non è per un problema fisico, probabilmente ha pensato a tutto ciò che aveva intorno. Era giusto convocarlo per quello che aveva dimostrato in campo, ma bisogna prendere atto delle cose. Per il momento non lo andiamo a sostituire, ma c’è tanta gente che meriterebbe la convocazione”

Ha concluso parlando della convocazione di Orsolini e di giocatori che non hanno avuto spazio: “Orsolini è un cambio di ritmo in funzione di gol e e di qualità offensiva, come Politano. L’ho lasciato fuori ultimamente, ma nei miei pensieri c’è sempre stato. Non è stato facile fare queste convocazioni, siamo arrivati tutti con il fiato tirato, ne ho portati 23 ma sono 30 i giocatori che compongono la Nazionale. Non ci sono Calafiori e Buongiorno, Leoni non è al meglio, Mandragora, Cristante e Mancini hanno fatto una grande stagione. Ci sono tanti giocatori meritevoli ed approfondiremo tutto con la giusta serenità”.