Italia, Mancini: “Squadre di Serie A avanti in Europa, ma tutte hanno un problema. Su Zaniolo…”
Il ct dell'Italia Roberto Mancini ha rilasciato un'intervista al termine dell'evento riguardante la partnership tra FIGC e Telepass

Redazione - Autore
È arrivata nella giornata di oggi, mercoledì 1 marzo 2023, la firma dell’accordo tra la FIGC e Telepass, che diventerà top sponsor delle nazionali italiane di calcio. La nuova maglia degli azzurri, targata Adidas, debutterà il prossimo 23 marzo, in occasione di Italia-Inghilterra. Oltre ai vertici della società e della federazione, all’evento era presente anche Roberto Mancini. Il commissario tecnico della nazionale ha parlato in un’intervista alla stampa presente, toccando diversi temi interessanti. Di seguito le sue parole.

Italia, l’intervista di Mancini: “Zaniolo? Quando avrà minuti nelle gambe tornerà con noi”
Il commissario tecnico esordisce parlando delle squadre italiane in Europa: “Le squadre di Serie A stanno facendo bene in Europa, è vero. Le squadre sono italiane, ma di calciatori italiani ce ne sono pochi. Questo è un po’ il problema. La mia speranza è che giochino sempre di più, ci fa piacere che le nostre squadre vadano avanti e vincere le coppe sarebbe un bene per il calcio italiano”.

Il ct dell’Italia Mancini continua la sua intervista a proposito di due dei giovani più importanti del nostro calcio: “Chiesa ha giocato poco contro il Torino, ma è normale dopo un infortunio così. Per noi è un giocatore importante, speriamo di averlo al meglio. Zaniolo e il campionato fermo in Turchia? Lo so, ma spero possa servirgli questa esperienza in un club importante come il Galatasaray. Quando inizierà a giocare e avrà dei minuti nelle gambe tornerà con noi“.

Sulle possibili novità nelle convocazioni future: “Ci sono ragazzi che già conoscevamo, sia in Italia che all’estero. La prossima partita però è abbastanza difficile e tosta, abbiamo bisogno di gente che conosce questo tipo di gare. Ci saranno pochi esperimenti, forse. Gnonto? È un ragazzo giovane, nessuno ha pensato di prenderlo ma gioca titolare in Premier League. Non è scontato a 19 anni. Può ancora migliorare ed è giovane, ha qualità. Spero che anche altri giovani possano seguire il suo esempio e andare all’estero a giocare. Se sono bravi poi giocano“.
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