Italia-Moldavia, le parole degli azzurri nel post partita

Le parole dei giocatori dell’Italia che hanno parlato ai microfoni di Rai 1 al termine della vittoria contro la Moldavia
L’Italia chiude il percorso sotto la guida tecnica di Luciano Spalletti con una vittoria nella seconda partita delle Qualificazioni ai prossimi Mondiali.
La partita si è conclusa sul risultato di 2-0 con un gol per tempo, rispettivamente di Raspadori e Cambiaso.
Una vittoria importante per gli azzurri, ma comunque ancora non convincente. Spalletti saluta così la Nazionale al termine di un percorso fatto di difficoltà e delusioni.
Diversi giocatori hanno parlato ai microfoni di Rai 1: di seguito le loro dichiarazioni ai giornalisti nel port partita.
Le parole dei protagonisti azzurri
DONNARUMMA: “Non sono stati giorni facili. Il mister meritava di finire con una grande vittoria, è un piacere enorme che non sarà più il nostro allenatore. Noi potevamo fare di più e nelle ultime partite si è sbagliato l’atteggiamento. Questo con la maglia azzurra non può succedere. Addio di Spalletti? Non è stato facile. Si era creato un rapporto con tutto lo staff che va oltre il calcio. Abbiamo cercato di preparare al meglio questa partita. Lui ci ha dato tutto anche questa volta: è segno che il mister è anche una grande persona. Non so cosa sia mancato. Dopo l’Europeo eravamo in un grande momento, ma poi non siamo riusciti a trovare l’equilibrio. I Mondiali non si possono mancare. Non so chi verrà adesso, ma sono fiducioso. Io darò sempre il massimo con questa maglia”.
ORSOLINI: “Stasera era importante vincere dopo la brutta sconfitta di Oslo. L’esonero del mister ha destabilizzato ancora di più l’ambiente e volevamo salutarlo con una vittoria per riaccendere le speranze. Dispiace non averlo fatto con un risultato più ampio perché quello era l’obiettivo. Quando c’è un esonero è una sconfitta per tutti. L’allenatore è sempre il primo a pagare le conseguenze, si può solo sperare nel futuro e cercare di ripartire”.
RASPADORI: “Potevamo fare qualche gol in più, possono sembrare partite facili ma non è così anche se sappiamo che la qualità per fare segnare tanto ce l’abbiamo. Potevamo calciare di più in porta, ma non è scontato fare 5 o 6 gol contro queste squadre. Però siamo l’Italia e dobbiamo fare meglio. Il mister ci dà delle indicazioni ma in campo andiamo noi. Non siamo al meglio fisicamente ma questo non vuol dire niente, siamo noi che dobbiamo alzare il nostro livello individuale”.