Italia, Cambiaso: “Mio padre mi ha detto che in Nazionale farò il portaborracce”

Andrea Cambiaso e Andrea Colpani hanno rilasciato un'intervista ai microfoni della FIGC: entrambi convocati per la prima volta con l'Italia

Cambiaso Juventus
15 Novembre 2023

Redazione - Autore

Andrea Cambiaso, esterno della Juventus, è stato convocato per la prima volta dall’Italia e per l’occasione ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della FIGC. Il giovane, classe 2000, si è espresso sulla prima convocazione e su Luciano Spalletti. Insieme a lui anche Andrea Colpani, centrocampista del Monza, ha speso delle parole sugli stessi argomenti.

Cambiaso Juventus

Italia, l’intervista di Cambiaso

Andrea Cambiaso, durante la sua intervista, ha ricordato inizialmente il suo passato, partendo dalla Serie D: “Sono ancora in contatto con i compagni dell’Albissola, squadra dove ho vinto la Serie D. È stato incredibile vincere in quella piazza perché non eravamo tra le favorite, ma con tanto lavoro e un gruppo molto affiatato siamo riusciti nell’impresa. Spalletti? Ha visioni molto moderne del calcio, mi ha reso orgoglioso sentirlo mentre si complimentava sulla mia conoscenza del calcio”. Sulla sorprendente convocazione ha detto: “Non me l’aspettavo ma è stata una emozione fortissima. Ho subito chiamato i miei genitori e mio fratello. Mio padre mi ha fatto i complimenti e mi ha detto che tanto avrei fatto il portaborracce, Il mio rapporto con lui è speciale anche per questo.

luciano spalletti italia

L’intervista di Colpani

Anche Andrea Colpani ha rilasciato un’intervista dove ha parlato dei primi giorni a Coverciano e della sorpresa nel vedersi nella lista dei convocati: “Stavo finendo di allenarmi in vista della partita di campionato contro il Torino, quando ho visto il post con tutti i giocatori convocati. Ci ho sperato molto, con il Monza sto dando tutto me stesso e spero chi si sia notato.

colpani monza

Successivamente ha speso delle parole anche su Luciano Spalletti: “Primo impatto con Spalletti? Ha una forte personalità, ma allo stesso tempo è molto sereno. Non ci siamo ancora parlati direttamente. Paura? Lui stesso ci ha detto che è giusto averne perché ci porta nuove energie, per evitare di essere troppo rilassati in partita”.

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