17ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori
Le interviste degli allenatori nei post partita al termine dei match della 17ª giornata di Serie A 2024/2025
Archiviata la Coppa Italia, con i quarti di finale già definiti, l’attenzione si concentra sul penultimo turno di campionato del 2024, ovvero sulla 17ª giornata di Serie A ricca di match interessanti.
Giornata ricca di emozioni che sta regalando colpi di scena sia per quanto riguarda la zona alta della classifica, sia con le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere.
Al termine delle sfide della 17ª giornata, come di consueto gli allenatori delle squadre rilasciano le consuete interviste post-partita, commentando i risultati delle gare e le prestazioni dei loro giocatori.
Durante le festività natalizie gli stessi mister dovranno poi subito pensare al turno successivo, che coincide anche con l’ultima giornata della Serie A del 2024. Di seguito, ecco le parole di tutti gli allenatori delle formazioni di Serie A.
Serie A, 17ª giornata: le dichiarazioni post gara degli allenatori
HELLAS VERONA – MILAN venerdì 20 dicembre ore 20:45
ZANETTI: “Dopo Parma anche oggi abbiamo fatto un’altra ottima prestazione per quelli che siamo noi. Abbiamo incontrato una squadra importante, ma i miei giocatori hanno dimostrato carattere, forza, anche costruito delle buone cose. C’è mancato un pizzico di qualità che ha avuto il Milan. La partita è stata importante da parte nostra e la strada è tracciata. Non ha senso fare polemica sull’arbitro. Voglio fare i complimenti ai ragazzi per la prestazione di oggi. La quota salvezza? Dipende anche dagli altri. Siamo tutte lì e c’è da lottare. Dobbiamo fare più punti possibili, continuando per questa strada che ci darà un futuro se siamo questi. Siamo stati per molto tempo alla ricerca di questa identità e non dobbiamo mollarla. Suslov? Un giocatore importante. Quando gioca in mezzo, rispetto all’esterno, è molto più pericoloso perché ha gamba, ha tiro. Gli sta mancando solo il gol“.
FONSECA: clicca qui per leggere le sue dichiarazioni
TORINO – BOLOGNA sabato 21 dicembre ore 15:00
VANOLI: “Abbiamo iniziato bene, giocando un buon primo tempo, ma è mancato il cinismo nelle occasioni create. Karamoh ha disputato un’ottima gara, ma non possiamo concedere gol evitabili come quello subito. L’1-0 ci ha destabilizzato e abbiamo reagito in maniera confusa, smettendo di replicare il gioco mostrato nella prima parte della gara. Dovevamo essere più lucidi, ma l’episodio del secondo gol ha praticamente chiuso la partita contro un avversario di grande valore. Il Bologna aveva già dimostrato la sua forza con la qualificazione in Champions l’anno scorso, e l’esperienza europea li ha fatti crescere ulteriormente. Fino al gol siamo rimasti in partita, ma avremmo dovuto sfruttare meglio le opportunità. Ci è mancata la qualità negli ultimi metri, un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Volevamo vincere e fare bene, e anche i ragazzi ci credevano, ma siamo riusciti solo in parte a disputare una gara di alto livello. Contro le grandi squadre non si possono commettere errori, e quell’episodio ci ha condizionati. Nonostante non siamo riusciti a tirare in porta, siamo arrivati spesso vicini all’area con Pedersen e Karamoh. Anche Gineitis avrebbe potuto calciare direttamente su punizione invece di scegliere il cross. Dopo la partita ho parlato con il direttore, ma è chiaro che il mercato non è ancora aperto. Prima dell’infortunio, avevamo Zapata, un giocatore che in area sa sfruttare i palloni che arrivano. Ora tocca a Sanabria, che si sta assumendo responsabilità importanti in assenza di Duván. Da lui ci aspettiamo di più, e ne è consapevole. Mi assumo tutte le responsabilità e spingerò ancora di più per tirare fuori il meglio dalla squadra. Non mi sono mai arreso, e non lo farò ora. Per quanto riguarda le scelte, non guardo nomi o gerarchie: chi merita gioca, e l’ho dimostrato con Karamoh, autore di una grande prestazione. Anche Gineitis, Pedersen e tutti gli altri stanno dando il massimo, ma dobbiamo fare di più. Se non basta, alzeremo ulteriormente l’asticella“.
ITALIANO: “Cosa ha detto a Dallinga dopo il gol? Gli ho detto che era ora che ci desse una mano a vincere qualche partita. Ci era andato vicino molte volte, specialmente in Champions, dimostrando ottimi movimenti negli spazi. Finalmente è riuscito a sbloccarsi, e avere un centravanti in fiducia sarà fondamentale per noi. Il rigore sbagliato ci ha fatto perdere un po’ di sicurezza, e se fossimo andati in vantaggio la partita avrebbe preso un’altra piega. Nel primo tempo siamo stati troppo lenti, senza riuscire a cercare la profondità con efficacia. Nella ripresa, invece, le cose sono andate molto meglio: i terzini hanno iniziato a spingere e a mettere palloni interessanti in area, mentre i cambi hanno dato la svolta vera e propria. Casale è stato determinante nel chiudere ogni spazio e nel neutralizzare quello che arrivava. Holm può dare di più in fase offensiva, sfruttando la sua capacità di spingere in avanti. Nel primo tempo è stato troppo timido, ma ha qualità anche in difesa. Nella ripresa ha spinto di più e raggiunto il fondo varie volte. Sono soddisfatto della sua partita, dopo un inizio sottotono”.
GENOA – NAPOLI sabato 21 dicembre ore 18:00
VIEIRA: “Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, siamo andati più alti e aggressivi e mi è dispiaciuto tanto di non aver fatto goal. Meritavamo il pareggio per quanto fatto nella seconda frazione. Se continueremo a giocare come abbiamo fatto nella seconda parte di partita riusciremo a vincere. Contro il Milan abbiamo pareggiato e avevamo fatto bene, contro queste squadre che giocano per vincere lo scudetto bisogna fare qualcosa in più. Nel secondo tempo abbiamo preso coraggio e sono molto felice. Vitinha? È da due mesi che non giocava, sta lavorando bene. Avevo bisogno di giocatori offensivi che potevano creare occasioni pericolose davanti alla porta. Per lui non era una partita facile ma ha fatto una gara importante ed è molto positivo per noi. Balotelli vicino al goal? Lui come Thorsby sono giocatori che portano energia e qualità. Balo si sta allenando bene e deve continuare così, lo aspettiamo.“
CONTE: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore del Napoli.
LECCE – LAZIO sabato 21 dicembre ore 20:45
GIAMPAOLO: “Questo tipo di prestazioni, in inferiorità contro un avversario forte, andrebbero premiate con un risultato positivo, però purtroppo non sempre arriva. Abbiamo preparato la partita per andare a prenderli alti, purtroppo poi siamo andati in inferiorità numerica e ci siamo abbassati un po’, dispiace perché abbiamo giocato bene. Ho parlato subito con i ragazzi perché mi servono sempre due giorni per recuperare dopo la partita. Sono davvero dispiaciuto perché i ragazzi si meritavano un finale migliore.”
BARONI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore della Lazio.
Le interviste degli allenatori nei post partita della 17ª giornata
ROMA – PARMA domenica 22 dicembre ore 12:30
RANIERI: clicca qui per leggere le sue dichiarazioni.
PECCHIA: “Abbiamo fatto poco, anche se nel primo tempo c’era la possibilità di rimanere in partita. I ragazzi, dato il contesto, non sono riusciti a esprimersi al meglio. Bisogna analizzare la partita e poi lasciarla andare per guardare subito avanti. Emergenza infortuni? Oggi abbiamo perso altri due giocatori. Valeri era recuperato all’ultimo, dopo aver avuto un problema nella partita precedente, ma oggi è uscito per un colpo. L’infortunio di Delprato è sicuramente la notizia più grave del secondo tempo, al di là del risultato. Questo complica tutto. Ho dovuto mettere Hernani. Però bisogna sempre giocare le partite, e nel secondo tempo abbiamo fatto veramente poco. Gennaio mese di fuoco? Ci concentriamo solo sulla prossima partita, non mi interessa il resto. Pensiamo esclusivamente a quella e giocheremo per i tre punti. I miei giovani devono imparare da questa partita, perché bisogna crescere anche attraverso le sconfitte. Questa è quella più ampia della mi gestione e della stagione. Ora dobbiamo essere capaci di ripartire con entusiasmo, fiducia nel nostro lavoro e nelle nostre qualità“.
VENEZIA – CAGLIARI domenica 22 dicembre ore 15:00
DI FRANCESCO: “Ho avuto paura all’ingresso di Pavoletti, non abbiamo difensori strutturati fisicamente per tenerlo, e quando è entrato in campo ci ha messo seriamente in difficoltà. Meritiamo troppo questa vittoria, soprattutto per tutte le altre che dovevamo prenderci, oggi però siamo stati eccezionali nel voler fare con forza il secondo gol. Vista anche la classifica questa vittoria ha un peso maggiore rispetto alle altre. Oggi Stankovic è stato fondamentale. Abbiamo già un’identità consolidata, e noto che gradualmente iniziamo anche ad avere sempre più equilibrio, abbiamo meno crolli, e sono molto fiducioso soprattutto perché vedo i ragazzi sempre più consapevoli. Oggi siamo stati molto attenti, abbiamo gestito molto bene l’intensità della pressione e soprattutto La linea difensiva è stata eccezionale, nonostante mi sarebbe piaciuto vederli più coraggiosi e alti in alcuni frangenti.”
NICOLA: “Eccetto 15 minuti abbiamo fatto bene secondo me, poi nel secondo tempo siamo stati troppo nervosi per quanto fatto nel primo dove abbiamo sbagliato davvero poco ma abbiamo anche raccolto poco. Si può sempre fare qualcosa di più quando subisci, così come in attacco quando non fai gol. Non è giusto vedere solo le cose negative in questo momento in cui non stiamo facendo bene, dobbiamo migliorare ancora molto, soprattutto sotto il punto di vista realizzativo. Abbiamo un’identità definita ma poi ogni partita necessita delle misure differenti. Indipendentemente da questo oggi nel secondo tempo eravamo troppo innervositi per aver subito gol, non avevamo concesso nulla a parte il gol. Però dobbiamo continuare così, lavorando senza mai mollare, sono sicuro che la squadra riuscirà a migliorare. Ad esempio una cosa che ci manca è quell’attenzione costante che ci permetterebbe di curarci di ogni azione per prevenire tutti i possibili pericoli. Mina è uscito per un fastidio al polpaccio. Parlare di mercato in questo momento non ha senso, anche se non nascondo che un aiuto non guasterebbe, potremmo migliorare alcune cose, ma ora l’importante è lavorare, sono contento dei giocatori che ho nonostante ne abbia due in meno come Oristanio e Shomurodov rispetto alla scorsa stagione“
ATALANTA – EMPOLI domenica 22 dicembre ore 18:00
GASPERINI: leggi qui le parole dell’allenatore dell’Atalanta
D’AVERSA: “Peccato perché oggi i ragazzi hanno fatto una grande prestazione, siamo rammaricati perché avremmo meritato almeno un punto, ma diamo i meriti all’Atalanta per aver vinto questa gara. Ai ragazzi ho fatto i complimenti e di recuperare perché dobbiamo giocare già sabato. Abbiamo fatto un’ottima gara contro una squadra forte come l’Atalanta. Se recriminiamo su questo risultato significa che stiamo facendo un lavoro straordinario. Però è certo che siamo rammaricati. Nel gol che ha deciso la partita sono stati bravi loro, ripeto che quando si perde non si può essere soddisfatti, ma ci sta. I ragazzi stanno dando più di tutto, ho chiesto a tutti di non disperarsi, se vogliamo salvarci dobbiamo continuare ad avere questo atteggiamento.”
MONZA – JUVENTUS domenica 22 dicembre ore 20:45
NESTA: “Disattenzioni sui gol? Abbiamo fatto una buonissima partita, ma dobbiamo far meglio. Serve più solidità in certe situazioni, ed è un peccato. Rispetto a Lecce abbiamo fatto meglio, ma se da una parte sono contento, dall’altra siamo sempre qua a ripetere le stesse cose. Discorso negli spogliatoi? Abbiamo passato una settimana pesante: la sconfitta di Lecce ci ammazzato un po’ e i ragazzi sono arrivati giusti a oggi. Sapevamo che la Juventus ci avrebbe lasciato qualche occasione e non dovevamo mollare. Dobbiamo avere questa mentalità, coraggio, e non dobbiamo perdere ciò altrimenti diamo l’impressione di non esserci. Parma e Cagliari decisive? Sono partite caldissime e la classifica è brutta. Dobbiamo dare qualche colpo e riattaccarci alle squadre davanti, se no è un casino”.
THIAGO MOTTA: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore bianconero
FIORENTINA – UDINESE lunedì 23 dicembre ore 18:30
PALLADINO: “Cosa non ha funzionato? Analizzando la partita credo ci sia del rammarico, perché abbiamo approcciato benissimo a inizio gara , con grande mentalità, ma poi da quando siamo passati in vantaggio abbiamo smesso un po’ di giocare. Nel secondo tempo siamo partiti male concedendo due gol dove potevamo gestire meglio, poi non abbiamo sfruttato le occasioni, c’è un po’ di rammarico. Nel primo tempo eravamo in comando, ma non siamo andati sul 2-0 per fuorigioco, errori di passaggio ed egoismo. Basta poi mezza disattenzione e ci hanno punito. È mancato qualcosa sugli esterni, Sottil ha fatto bene in non possesso, però dobbiamo crescere in quella posizione di campo. Gudmundsson e Beltran possono giocare insieme? Lucas è duttile, il suo ruolo naturale è sottopunta come per Albert, ma ha caratteristiche per cui può giocare anche a sinistra, ma a noi manca un giocatore di ruolo in quella posizione, soprattutto con l’assenza di Bove, quindi sto cercando di inventarmi qualcosa“.
RUNJAIC: “Sono 3 punti importanti contro una buona squadra che stava giocando bene. Sotto 1-0 non ero felice e tornare su era difficile, questo è il motivo per cui sono felice. È un bel regalo di Natale. Possibilità di arrivare in Europa? Prossima domanda, siamo in uno dei paesi più belli d’Europa. Meglio il gol di Lucca o Thauvin? Non importa, l’importante è che abbiamo segnato due gol senza subirne nella ripresa. Lucca ha fatto un bel gol, difficile, ma non è importante chi ha segnato e come, ma che sia successo. Sanchez? Tutti ne conosciamo le qualità, ma è arrivato tardi, non ha fatto la preseason e si è infortunato, non è al 100%. Non ha il ritmo partita. Oggi non era il momento per concedergli minuti, c’era da lottare e non era il momento adatto per lui. Speriamo di vederlo presto. Iker Bravo è molto bravo per la sua età, già con buona esperienza. Dobbiamo essere pazienti, migliorerà e lo stiamo supportando”.
INTER – COMO lunedì 23 dicembre ore 20:45
INZAGHI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro
FABREGAS: “Sì, ci è mancato il gol. Loro hanno sbloccato la partita su palla inattiva, ma hanno fatto fatica. Non credo si aspettassero un Como così senza palla, ma con la palla dobbiamo fare meglio. Oggi si è visto davvero chi ha nella testa e nel sangue il mio calcio. Oggi mi è piaciuta la squadra, nel primo tempo l’Inter ha fatto poco. Noi abbiamo avuto occasioni con Strefezza, Nico Paz e Belotti, cose che proviamo sempre in allenamento e che non rischiamo in partita, ma l’Inter era bassa e andavano messi più in difficolta, ma non abbiamo rischiato. Mi tolgo il cappello davanti a Da Cunha, che giocatore. Bene Fadera e Strefezza, ma con giocatori così io vado avanti. L’Inter è tra le 3 squadre migliore d’Europa, quando ti pressano si vede che hanno la personalità di non buttarla, e sono cose che lavoriamo, per questo mi aspettavo di più. Con due partite così con Roma e Inter, io posso solo crederci ancora di più. Calciomercato? Preferisco non parlarne, sono fedele ai miei giocatori che mi hanno dato tantissimo. Si farà quel che si deve, siamo 25 soldati che si allenano forte ogni giorno, e preferisco non parlare di mercato, ma di migliorare in allenamento. Meritiamo di più? Sì, ma abbiamo questo”.