27ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Fabregas, allenatore Como (imago)
Le interviste degli allenatori nel post partita al termine dei match della 27ª giornata di Serie A 2024/2025
Settimana scorsa si è infiammata la corsa scudetto, con il sorpasso dell’Inter e il rientro definitivo dell’Atalanta. Questa 27ª giornata di Serie A è un altro passo fondamentale in questo senso, soprattutto perché andrà in scena lo scontro al vertice.
Ma andiamo con ordine, questo turno si aprirà con l’anticipo di venerdì alle 20:45, Fiorentina-Lecce. Il sabato vedrà invece protagoniste tutte e tre le squadre citate prima in lotta per il primato. Partendo dalla gara delle 15:00 tra Atalanta e Venezia, proseguendo poi con il big match delle 18:00, Napoli-Inter. Chiude il giorno Udinese-Parma alle 20:45.
Domenica ricca di gare che si apre con Monza-Torino alle 12:30. Doppia sfida alle 15:00, Empoli e Cagliari faranno visita rispettivamente a Genoa e Bologna. Alle 18 invece, la Roma vuole continuare il suo splendido 2025, riceverà in casa il Como. Secondo big match di giornata alle 20:45, a San Siro ci sarà Milan-Lazio.
Per chiudere questa 27ª giornata il Verona farà visita alla Juventus, lunedì alle 20:45. Come di consueto, al termine delle partite gli allenatori hanno esternato le proprie impressioni e le proprie considerazioni.
Le dichiarazioni post gara degli allenatori
FIORENTINA-LECCE: venerdì 28 febbraio ore 20:45
PALLADINO: leggi qui l’intervista post partita dell’allenatore viola
GIAMPAOLO: ” In alcuni momenti ci hanno lasciato costruire e ci hanno aspettato, specialmente nel primo tempo. Dovevamo essere più disinvolti. Nel primo tempo eravamo reattivi e messi bene in campo. Hanno fatto un gran gol e sono stati bravi. Il Lecce c’era, ho detto ai ragazzi che non esisteva perdere. Per tratti abbiamo giocato meglio rispetto ad altre trasferte. Ma in partita devi cercare di fare gol, e complessivamente dobbiamo fare meglio. Devi capire quando consolidare o quando disimpegnare in avanti, fa parte anche della caratteristiche di una visione di gioco in base ai momenti, è un aspetto che va migliorato. Bisogna capire bene quando rubare e giocare in avanti e quando indietreggiare. Quattro partite senza fare gol, quanto pesa? “Non è il momento di soffermarsi su queste cose, sono numeri e noi dobbiamo lavorare per cercare di migliorarli, non è né il momento né il tempo. Dobbiamo essere più solidi e l’avversario deve sudarsi il gol. Bisogna cercare di migliorarsi e lavorare”.
ATALANTA-VENEZIA: sabato 1° marzo ore 15:00
GASPERINI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro
DI FRANCESCO: “Kike Pérez centravanti? Un insieme di cose mi hanno portato a fare questa scelta. Avevo bisogno di giocatori che potevano sia difendere che attaccare. Inoltre poteva essere utile togliere punti di riferimento all’avversario. Sia Nicolussi che Maric avevano i crampi. La posizione di Oristanio e Maric? Era voluta. Mi sono già arrabbiato la settimana scorsa, questa settimana ho cercato di mantenere la calma. Devo fare i complimenti alla squadra per la prestazione. Il calcio è fatto di dettagli. Quando vieni a Bergamo e crei 3-4 occasioni nitide da gol devi sfruttarle. La squadra ha interpretato al meglio il lavoro fatto in settimana. Sarei contento se iniziassimo a portare a casa dei punti. Duncan? È un giocatore che ci è mancato per 2 mesi e mezzo. A volte è più importante chi subentra che chi parte dall’inizio. Lavorando a parte ha ritrovato la condizione“.
NAPOLI-INTER: sabato 1° marzo ore 18:00
CONTE: leggi qui le parole dell’allenatore azzurro
INZAGHI: leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro
UDINESE-PARMA: sabato 1° marzo ore 20:45
RUNJAIC: “Nella prima frazione abbiamo giocato molto bene, abbiamo controllato la partita con un buon possesso palla. Abbiamo messo molta pressione agli avversari grazie proprio alla nostra gestione del pallone, anche se non siamo riusciti a creare tante occasioni. Abbiamo segnato su rigore e poi nel secondo tempo non abbiamo giocato sullo stesso livello, ma è stata una partita molto intensa. Sappiamo che il Parma ha un nuovo allenatore che gli ha dato nuova energia, hanno buone individualità. Tuttavia, abbiamo meritato di vincere. Sogno Europa? Mi concentro partita dopo partita. Lavoriamo così. Siamo contenti dei 39 punti raccolti sino ad ora, è stata una stagione dura, ma siamo stati ricompensati del nostro lavoro. Restiamo concentrati. Il nostro obbiettivo è raccogliere il maggior numero di punti possibili. Non so cosa ci riserverà il futuro, ma io vivo il presente. Non dobbiamo guardare troppo in là. Siamo contenti della stagione che stiamo facendo, quindi dobbiamo continuare così e cercare di trarre il massimo dall’attuale stagione e poi vediamo cosa verrà fuori. Attaccanti egoisti nel secondo tempo? Dovrei riguardare la partita e analizzarla per dare un giudizio. Non lo darei dopo la partita, perché la prospettiva in panchina è diversa rispetto a quella che si può avere da casa o in tribuna”.
CHIVU: “Abbiamo sofferto un po’ la loro fisicità. Siamo stati lenti in alcune circostanze, non abbiamo mai trovato una via d’uscita per i troppi errori tecnici e di smarcamento. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e abbiamo creato molto di più. Dal punto di vista tecnico e della lucidità ci sono stati troppi errori. Ripartirei dal secondo tempo di questa sera perché la voglia di riprendere la partita c’è stata. Dobbiamo continuare a lavorare, pulire le giocate, avere più fiducia nei nostri mezzi. Ho a che fare con dei ragazzi giovani che hanno bisogno di questo tipo di partite, di un’esperienza importante come lo è la Serie A. Poi, è normale che c’è bisogno di trovare la serenità mentale. I ragazzi sono bravi, poi a volte in partita si soffre un po’, ma sono sicuro che ne verremo fuori. Il nostro obiettivo è restare in questa categoria. Devo trasmettere consapevolezza, abbiamo i mezzi per salvarci. Stiamo soffrendo sul piano del gioco, ma credo che ci sia poca fiducia nelle proprie abilità. Dobbiamo uscire da questa situazione”.

Serie A, 27ª giornata: le interviste post partita degli allenatori
MONZA-TORINO: domenica 2 marzo ore 12:30
NESTA: “Oggi abbiamo fatto una buona partita come coraggio e spirito rispetto a Roma. Qualche episodio l’abbiamo pagato e abbiamo perso la partita. Io sono stato chiaro con tutti, possiamo perdere ma non è negoziabile il tenerci e il non mollare. Se no io vado a casa. Oggi la squadra ha risposto, finché la squadra sta lì e non si arrende io rimango fino all’ultimo giorno per salvarci. Bisogna vincere qualche partita per salvarci o si va giù. Ho fatto delle scelte di corsa. Non abbiamo grande fisicità quindi serviva gamba, come Birindelli. Dovremo fare qualche gol in più es essere più lucidi negli ultimi metri. Io ringrazio giocatori come Kyriakopoulos e Pereira che si sono presi la squadra e che non hanno mai riposato. I giovani bisogna aiutarli, magari hanno difetti e a livello individuale bisogna lavorare un po’ più sulla testa”.
VANOLI: “Dobbiamo guardare partita dopo partita. Non è stata una gara semplice. Volevo uno step di mentalità e sapevo che per il Monza poteva essere una partita importante. I ragazzi hanno approcciato bene la partita, anche se in alcuni momenti dobbiamo migliorare la gestione della palla, perché quando giochi con un blocco basso, l’individualità e la giocata veloce ti aiutano a trovare quello spazio come è successo nel gol di Elmas. La testa comanda sempre le gambe. L’approccio, la voglia di determinare, di portare a casa un risultato, parte da quello. A volte gli approcci non sono tutti uguali, ma tutta la settimana ho premuto il pulsante su questo perché siamo una squadra che non deve guardare la classifica e deve continuare a crescere e migliorare, perché abbiamo le qualità per stare lì fino in fondo. L’obbiettivo primario è la salvezza, ma questi tre punti ci fanno guardare le cose con un po’ più di serenità. Quando incontri una squadra che gioca a 5 con il blocco basso hai due possibilità: o la velocità di esecuzione e andare sugli esterni o la ripartenza. A quel punto lì trovi la squadra più aperta. Nel primo tempo mi sono arrabbiato perché appena conquistavamo palla tornavamo indietro”.
BOLOGNA-CAGLIARI: domenica 2 marzo ore 15:00
ITALIANO: “Il gol subito mi ha fatto arrabbiare, nell’unica situazione in cui siamo stati chiamati a difendere non lo abbiamo fatto bene. Poi abbiamo avuto una grande reazione e siamo soddisfatti. In questa settimana abbiamo aggiunto 6 punti alla nostra classifica. L’obiettivo è quello di andare in Europa dovremo dare il massimo per riuscirci. I giocatori devono farsi trovare pronti, anche chi subentra, oggi Cambiaghi ha dimostrato di essere un valore aggiunto e stiamo recuperando anche Odgaard. Avrò bisogno di tutti. I rigori non li guardo mai, aver tenuto fuori Orsolini contro il Milan ha ripagato. Castro? Santi ha fatto una grande partita, così come ha fatto giovedì, ha grande generosità e sta tornando quello di inizio campionato”.
NICOLA: “Sul primo gol si poteva fare di più, doveva essere più lucidi. Su questo dobbiamo migliorare. Bisogna essere più determinati ma la strada è giusta, questi ragazzi non vengono mai messi con le spalle al muro, io credo in loro. Non dobbiamo guardare la classifica, i punti si possono fare in ogni campo, dobbiamo essere competitivi contro tutti. Come sta Luvumbo? Ancora non abbiamo parlato, al di là dell’infortunio, oggi ha fatto una buona prestazione. Perché non ho fatto entrare Pavoletti? Leonardo è straordinario quando si riesce ad avere un baricentro alto, oggi volevo qualcuno che giocasse tra le linee per imbucare Piccoli come Gaetano ma ha avuto qualche problemino”.
GENOA-EMPOLI: domenica 2 marzo ore 15:00
VIEIRA: “Quello di oggi è un punto importante, dobbiamo dare credito all’Empoli che ha giocato con grande aggressività. Sulle palle inattive loro sono molto bravi, ci vuole più attenzione ai dettagli. Pinamonti aveva meno opzioni alle spalle oggi, avremmo voluto giocare di più ma l’Empoli non ce l’ha concesso. Miretti ha fatto una buona gara, sta lavorando bene. Malinovskyi e Badelj sono pronti a giocare, per Bani dovremo aspettare domani. Cornet ha avuto qualche problema in settimana, in Serie A se non stai bene fisicamente fai troppa fatica”.
D’AVERSA: “Non abbiamo subito neanche un tiro in porta e non siamo riusciti comunque a vincere la partita. Per come hanno giocato i ragazzi avremmo meritato i tre punti. Il passaggio del turno in Coppa ci ha dato una carica importante. Come stanno Maleh e Colombo? Maleh ha fatto una grande partita, giocando anche con l’ammonizione poi ha preso una botta al ginocchio. Nel cambio di Colombo ha influito il cartellino, non volevo restare in dieci. Sia oggi che contro la Juve ci è mancata concretezza, partite così vanno chiuse, la squadra è giovane e dobbiamo migliorare in questo”.

ROMA-COMO: domenica 2 marzo ore 18:00
RANIERI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore della Roma
FABREGAS: “Dobbiamo avere una mentalità vincente. Per me oggi abbiamo vinto, siamo stati bravi a soffrire in dieci. Vedo una squadra migliorata mentalmente e come atteggiamento. C’è sempre qualcosa da migliorare come quella di concludere meglio le azioni, creiamo tanto ma concludiamo poco. Dobbiamo prendere anche meno cartellini rossi, avevamo il controllo totale della partita. Con queste prestazioni però siamo sulla strada giusta. I ragazzi mi danno tutto sia durante l’allenamento che nella partita, si deve continuare a lottare. Oggi non abbiamo concesso praticamente nulla, difensivamente stiamo facendo bene, abbiamo fatto un salto di qualità sia individuale che collettivo. Strefezza? È un ragazzo generosissimo, si applica tanto, aiuta in fase difensiva cosa che fanno tutti i miei giocatori“.
MILAN-LAZIO: domenica 2 marzo ore 20:45
CONCEIÇÃO: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore del Milan
BARONI: leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste
JUVENTUS-VERONA: lunedì 3 marzo ore 20:45
THIAGO MOTTA: leggi qui le parole dell’allenatore della Juventus
BERTOLINI: “È stata tosta, abbiamo dato tutto. Ci siamo andati vicini, ma il ritmo della Juve era davvero martellante. Abbiamo faticato a contenere le loro incursioni, ma siamo stati bravi e sappiamo dove dobbiamo fare punti. Guardiamo al futuro con fiducia. Abbiamo positività e siamo sulla strada giusta, è stato un grande insegnamento. La nostra squadra è questa e dobbiamo avere la voglia di ripartire. Lorenzo ha fatto il suo, doveva parare tutto e lo ha fatto. Però servono anche piccole cose, abbiamo tenuto fino a quando abbiamo potuto. Crediamo nei nostri giocatori, ogni giorno ci alleniamo sulle nostre positività e trasmettiamo i nostri valori. Il mister è bravissimo a farsi capire. La strada è lunga, le batoste ci sono state, ma la strada è ancora lunga per arrivare all’obiettivo“.