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20ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Le interviste degli allenatori nel post partita, al termine dei match della 20ª giornata di Serie A 2024/2025

Dopo la Supercoppa Italiana del 6 gennaio, che ha regalato emozioni con la vittoria del Milan sull’Inter per 3-2, la Serie A è pronta a riprendersi la scena con la ventesima giornata. Il turno, in programma dal 10 al 13 gennaio, promette spettacolo e sfide importanti per le ambizioni delle squadre.

Tra i match in calendario spiccano incontri chiave che potrebbero indirizzare il cammino di molte formazioni. Tutte le squadre scenderanno in campo con determinazione, pronte a iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi e a continuare la loro corsa verso gli obiettivi stagionali.

Come sempre, al termine delle partite gli allenatori hanno offerto le loro analisi e riflessioni. Le conferenze stampa post-gara sono un’occasione preziosa per i tifosi, che possono entrare nel cuore delle scelte tattiche e delle strategie delle loro squadre.

Andiamo quindi a scoprire le dichiarazioni degli allenatori al termine delle gare della ventesima giornata di Serie A 2024/2025.

Serie A, 20ª giornata: le dichiarazioni post gara degli allenatori

LAZIO-COMO, venerdì 10 gennaio alle 20:45

BARONI: leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste

FABREGAS: “Sono arrabbiato per il risultato, oggi due punti persi. Nonostante le assenze abbiamo giocato da squadra sacrificandosi e sono soddisfatto di ciò. Infortunio di Nico Paz? Ora non sta bene, dovremo vedere bene nei prossimi giorni, ha la caviglia gonfia. Devo fare i complimenti a Dossena per come ha giocato. Butez ha esordito bene, è stato molto reattivo nonostante un inizio nervoso, sono sicuro che migliorerà. Anche Reina è un portiere di grande valore però, si allena come un ragazzino. Non mi interessano i dati, voglio vedere la squadra proporre gioco con intelligenza e con giovani volenterosi di migliorarsi. Io e i giocatori stiamo crescendo insieme, sono molto fortunato nell’avere questo gruppo, questa partita ne è la dimostrazione I giocatori nuovi hanno avuto un ottimo impatto anche se si sono allenati poco con noi, Assane ci può dare struttura, gambe e personalità, oggi è entrato prima del previsto, ha 19 anni e sono sicuro che migliorerà.

EMPOLI-LECCE, sabato 11 gennaio alle 15:00

D’AVERSA: “Sicuramente una squadra che deve salvarsi non piò entrare in campo così, e me ne assumo le responsabilità Dobbiamo imparare che se scendiamo in campo come nel secondo tempo possiamo fare il risultato, se facciamo come nel primo difficilmente possiamo andare oltre i nostri limiti. In 11 minuti abbiamo buttato via uno scontro diretto. Infortunio Ismajli? Ci sono tante attenuanti ma io ragiono sulla partita: il primo tempo lo abbiamo fatto in una maniera e il secondo in un altra, con gli stessi giocatori. Non è bastato il temperamento della seconda frazione. Seghetti? Ha tenuto la partita in piedi salvando sul 2-0 per loro. La partita di oggi non è stata decisa dal fatto che abbia giocato lui, così come non sarebbe stato influente avesse giocato Vasquez. Mi assumo le responsabilità di un atteggiamento, quello del primo tempo, che non ci possiamo permettere“.

GIAMPAOLO: “Le ripartenze sono una nostra caratteristica. Abbiamo preparato la partita per aggredire alto, e siamo stati bravi a non consentire all’Empoli di collocare i giocatori in posizioni fastidiose. Siamo stati bravi a tenere la squadra alta e insidiosi nel momento del recupero palla. Nel secondo tempo abbiamo faticato, e nel primo avremmo dovuto chiuderla. Rivincita personale? Nessuna rivincita, la strada è lunga. Sono contento per il club, i giocatori e i tifosi che si sobbarcano chilometri e meritano una gioia, ora siamo nel gruppone. Krstovic? Mi è piaciuto molto oggi, ha fatto un gran lavoro, sentiva la porta, si è sacrificato e ha tenuto palla rispetto al solito. Salvezza più vicina? No, servono ancora tanti punti e abbiamo un calendario difficile, l’importante è stare lì insieme a tante altre squadre“.

UDINESE-ATALANTA, sabato 11 gennaio alle 15:00

RUNJAIC: “Abbiamo fatto un’ottima partita, abbiamo giocato bene e oggi abbiamo visto un match serio dopo il grande lavoro step by step che abbiamo iniziato quest’estate. Sanchez? Peccato non abbia segnato, ma ha giocato una buona partita. Abbiamo visto un Alexis solido con buoni momenti in cui si vede che è un giocatore esperto. Sa come muoversi e dov’è lo spazio libero, e giocando di più può raggiungere il livello che necessita, sono sicuro migliorerà ancora. Solet e Kristensen? Il primo sta dimostrando un ottimo livello, ha fiducia quando va sul pallone, è un giocatore bravo nell’anticipo e nella lettura del gioco. Spero rimanga integro fisicamente, ma col tempo migliorerà ancora. Kristensen non lo abbiamo avuto all’inizio, ma ora è di nuovo con noi: anche per lui spero possa migliorare partita dopo partita“.

GASPERINI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro

TORINO-JUVENTUS, sabato 11 gennaio alle 18:00

VANOLI: “Negli ultimi mesi sono successe tante situazioni. Siamo partiti in un certo modo, poi è arrivato l’infortunio di Zapata, e questo ci ha colpito anche psicologicamente, perderlo è stato difficile. Da lì abbiamo perso un po’ la bussola. Ci è voluto del tempo per ritrovarla, ma con piccoli passi stiamo tornando. Oggi era una partita importante, per noi e per i tifosi. Ci voleva più coraggio, però affrontavamo una grande squadra come la Juventus. La lite con Thiago? Sono screzi che capitano nel mondo del calcio. C’era tensione. Siamo persone sanguigne, ma devo migliorare su questo. Siamo partiti timidi e contratti. A volte abbiamo fatto una pressione feroce, ma altre volte non siamo stati abbastanza cattivi. Siamo andati spesso individualmente, con una pressione singola contro una squadra forte. Eravamo messi bene in campo, ma abbiamo creato poco in attacco. Nel finale ci è mancato il coraggio di andare a vincere la partita. L’abbraccio con Vlašić? È un giocatore importante, un giocatore che aveva bisogno di questo. A volte è troppo severo con se stesso, considerando le qualità che ha. Ora è carico, e spero che questo gli dia la possibilità di sbloccarsi.”

MOTTA: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore della Juventus

MILAN-CAGLIARI, sabato 11 gennaio alle 20:45

CONCEIÇÃO: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore del Milan

NICOLA: “È stata una partita in cui i ragazzi hanno interpretato bene una sfida contro una grande squadra, galvanizzata dalla conquista della Supercoppa e giocando in casa loro. Rispetto all’andata, sapevamo che avremmo dovuto fare più fatica. Mi è piaciuta la squadra: umile, ma senza rinunciare a creare. Sono contento per la dinamica del gol, identica a quella vista contro il Monza. Zortea oggi ha fatto il suo esordio a San Siro. Ha qualità, ma non ha disputato una partita ottima, può fare di più. Quando salti di categoria, devi aumentare la consapevolezza e crescere in fiducia. Noi abbiamo la convinzione che raggiungere il nostro obiettivo non sarà facile. Arriviamo da ottime prestazioni con risultati importanti, ma siamo ancora terzultimi. Il fatto di portare a casa un punto è una gratificazione per il lavoro svolto. Nelle ultime 6 partite, tra campionato e Coppa Italia, abbiamo affrontato squadre come Inter, Atalanta, Juventus, Venezia, Monza, Milan e Fiorentina… grandi squadre, molte delle quali lottano per il nostro stesso obiettivo. Sei partite in cui abbiamo mostrato ottime prestazioni, ma sappiamo che abbiamo ancora margini di miglioramento. Sono contento per la squadra. Ci sono ancora tanti punti in palio e dobbiamo affrontarli con umiltà e la consapevolezza di poter fare risultato in ogni contesto. Vedremo cosa ci riserverà il futuro.

20ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori
Davide Nicola, allenatore del Cagliari (imago)

Le interviste degli allenatori nei post partita della 20ª giornata

GENOA-PARMA, domenica 12 gennaio alle 12:30

VIEIRA: “Sono contento per la vittoria perché era molto importante portare a casa i tre punti. Ora testa già alla prossima partita. Nel primo tempo abbiamo avuto alcune difficoltà perché il Parma giocava con due linee di quattro uomini e quindi per noi non era per niente facile penetrare. Abbiamo comunque gestito molto bene la gara, ma possiamo sicuramente migliorare. Balotelli? Al centro di tutto c’è la squadra. Anche i tifosi sanno che il gruppo viene prima. Viaggiamo tutti verso la stessa direzione e oggi sono contento di avergli regalato questi tre punti. Il mercato? Io sono concentrato sul lavoro con i giocatori che ho in questo momento, poi vedremo se accadrà qualcosa. Non so se arriverà un esterno sinistro, anche perché Miretti e Zanoli stanno facendo bene e anche oggi hanno giocato bene. Per quanto riguarda Badelj, dobbiamo ancora aspettare per capire meglio cosa ha. Spero non sia nulla di grave. Kasa e Masini hanno fatto una buona partita, ma sono giovani e quindi hanno bisogno di fiducia. Frendrup? Sono contento per il gol perché è un giocatore con tanta energia. Con le sue qualità può creare molti pericoli alle difese avversarie

PECCHIA: “Per quanto riguarda la partita, c’è rammarico per la sconfitta perché fino al gol è stata una gara equilibrata, con occasioni da entrambe le parti. Abbiamo avuto modo di fare male al Genoa nel primo tempo, ma il gol preso ci lascia decisamente con l’amaro in bocca. Ci è mancata quella qualità in alcune situazioni che ci avrebbe permesso di gestirle meglio. Dobbiamo anche migliorare sotto porta in modo da centrare lo specchio della porta. La gestione arbitrale? Preferisco non soffermarmi sull’arbitro. Almqvist? Sta migliorando. Sono soddisfatto del suo atteggiamento e del suo coraggio nel provare a saltare l’uomo. Balogh? Ha accusato un problema muscolare. Per quanto riguarda Bonny, deve continuare a lavorare, mentre mi aspetto molto di più da Cancellieri

VENEZIA-INTER, domenica 12 gennaio alle 15:00

DI FRANCESCO: “Siamo dispiaciuti perchè la squadra ha dato il massimo. Ho i giocatori contati ed ho dovuto fare delle modifiche importanti. Peccato per il gol preso nel primo tempo, potevamo fare meglio negli ultimi metri. Nel secondo tempo siamo cresciuti ed abbiamo ribattuto colpo su colpo. Non posso dire niente ai miei ragazzi per ciò che hanno messo in campo. Nuovi innesti? La società sa che dobbiamo muoverci il prima possibile. Nel reparto difensivo si sono anellati degli infortuni uno dietro l’altro, faremo dei movimenti. Va fatto qualcosa di importante. Questo mese è cruciale, ne abbiamo già discusso con la società, per le prossime due gare farebbero comodo dei giocatori nuovi. Inter e Napoli sono squadre molto simili con grandi ambizioni, i neroazzurri per me hanno però una rosa importante e più alternative.”

INZAGHI: Leggi qui le parole dell’allenatore nerazzurro

BOLOGNA-ROMA, domenica 12 gennaio alle 18:00

ITALIANO: “Dispiace per i ragazzi, altri punti buttati via dopo una rimonta clamorosa. Era già capitato di perdere punti nei finali di partita, cercheremo di migliorare, ma posso solo fare i complimenti ai ragazzi. Nel primo tempo siamo stati troppo lenti, nel secondo siamo andati meglio. Abbiamo avuto due o tre volta la palla del 3-1, non siamo riusciti a trasformarla, c’è amarezza per i punti buttati via. Ero indeciso tra Ferguson e Moro, Lewis ha fatto una grande partita. Dobbiamo concentrarci sui risultati, però riuscire a trasmettere la mia emotività alla squadra mi rende orgoglioso, quella di oggi resta una grande prestazione”.

RANIERI: Leggi qui per le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso

NAPOLI-VERONA, domenica 12 gennaio alle 20:45

CONTE: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore azzurro

ZANETTI: “Soddisfazione? Per certi aspetti sì, ma per altri meno. Però è più il merito del Napoli che demerito nostro. Abbiamo incontrato una squadra di alto livello, che sta bene, è veloce e ha grande qualità. C’è un motivo se sono in testa alla classifica. Sono contento però, abbiamo messo in campo sacrificio. Mancanze nel secondo tempo? Nel primo riuscivamo a trovare degli spazi e non abbiamo sfruttato occasioni importanti: devi essere cinico in queste partite. Nel secondo siamo stati imprecisi per poi migliorare alla fine, ma eravamo già sotto 2-0. Il Napoli ci ha messo alle corde e abbiamo speso tante energie“.

MONZA-FIORENTINA, lunedì 13 gennaio alle 20:45

BOCCHETTI: “Ho visto la squadra che voglio, con grinta e cattiveria. Sono contento e i ragazzi se lo meritano. Hanno sofferto e continueremo a soffrire, ma siamo contenti di aver regalato questa gioia ai nostri tifosi. Sto iniziando a intravedere quel coraggio che una squadra che deve salvarsi dovrebbe avere. Maldini? Giocatore fenomenale. Deve continuare a lavorare così e sono sicuro che può darci una grandissima mano. Ai ragazzi chiedo di dare tutto. Entrare a gara in corso non è facile, ma bisogna dare tutto. Questa è una prerogativa che deve esserci sempre. Mercato? Dopo stasera vorrei un difensore. Galliani mi ha detto che non c’è nessuna trattativa. Quello che posso dire è che cercherò di allenare quelli che ho, cercando di tirare fuori il meglio da loro. Abbiamo un grandissimo dirigente che qualche colpo lo ha fatto, da quel punto di vista sono tranquillo. In alcuni ruoli siamo un po’ corti. Se c’è da fare qualcosa sono sicuro che Galliani coglierà l’occasione”.

PALLADINO: leggi qui le parole dell’allenatore viola