Roma, Gasperini: “Pellegrini è molto forte, bisognava dargli fiducia. Sulle condizioni di Dovbyk…”
Gian Piero Gasperini, allenatore Roma (IMAGO)
Le parole di Gian Piero Gasperini al termine del match contro l’Udinese, valevole per l’undicesima giornata di campionato
Da pochi minuti è terminato il match tra Roma-Udinese, andato in scena allo stadio Olimpico di Roma alle ore 18:00 e valevole per l’undicesima giornata di Serie A.
La partita si è conclusa con il risultato di 2-0 in favore dei giallorossi, che sono riusciti a strappare i tre punti grazie alle reti di Pellegrini e Celik.
Come di consueto Gian Piero Gasperini è intervenuto nella classifica intervista post partita, analizzando diverse temi della gara contro i bianconeri
Di seguito le parole dell’allenatore giallorosso.
Le parole di Gasperini
L’allenatore giallorosso ha esordito affermando: “È giusto che la gente sogni, non bisogna mai togliere i sogni alla gente. Siamo felici di arrivare alla sosta primi in classifica. Siamo stati bravissimi perché era una partita difficile contro un’ottima squadra. L’abbiamo affrontata con determinazione e ritmi alti. L’inizio non è stato facile poi piano piano abbiamo dominato. È una partita che mi rende soddisfatto perché mi rendo conto della difficoltà.”
Gian Piero Gasperini ha aggiunto: “Pellegrini? Per quanto mi riguarda il ragazzo è molto sano e per bene, calcisticamente è molto forte, bisognava dargli tanta fiducia e metterlo a posto fisicamente. Siamo felici per lui perchè se lo merita e per noi. Rigorista? È un ottimo rigorista, così come Dybala, dovremmo essere messi bene anche se nelle prime giornate non è stato così.”
Le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso
L’ex allenatore dell’Atalanta ha poi dichiarato: “Dovbyk Lo valuteremo domani, non sembra una grande cosa, sono piccoli infortuni che ti portano via 2-3 settimane. Per ora abbiamo sopperito bene. La squadra ha riferimenti e convinzioni migliori. Speriamo di recuperare meglio possibile.”
Infine Gasperini ha concluso: “Siamo particolarmente felice soprattutto per i tifosi. Questo entusiasmo è contagioso.”