Palladino: “Con Kean ho fatto una scommessa: ha vinto lui”

Le parole rilasciate da Raffaele Palladino all’intervista de La Gazzetta dello Sport, il rendimento di Kean e la sorpresa Giovane

Raffaele Palladino, ex allenatore della Fiorentina, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Il nativo di Mugnano si è soffermato sui motivi del suo addio alla Fiorentina, ma non solo.

Palladino ha, infatti, raccontato un retroscena sul colpo Moise Kean e sulla potenziale sorpresa del campionato Giovane.

Le parole di Raffaele Palladino: “Non c’erano le condizioni per proseguire insieme alla Fiorentina. Sono orgoglioso del lavoro svolto, ma avevamo visioni troppo differenti“.

Il colpo Kean: “Con Moise è scoccata una scintilla, lo volevo già ai tempi del Monza. Kean è stato il primo nome che ho fatto al dt Goretti una volta arrivato a Firenze“.

L’intervista di Raffaele Palladino

Raffaele Palladino ha proseguito il suo discorso su Moise Kean, soffermandosi su una scommessa fatta con l’attaccante italiano: “Con Kean feci una scommessa con quota fissata a 15 reti stagionali. Ne ha segnati 25 e ha vinto lui“

Alla domanda su quale giocatore lo avesse colpito di più in questo inizio campionato l’ex allenatore viola ha risposto: “Giovane del Verona. Lo avrei voluto alla Fiorentina a gennaio, ma la società ha optato per altre scelte“.

Il rendimento al Fantacalcio di Moise Kean

Il rendimento di Kean in questo inizio di stagione sta destando preoccupazione tra i fantallenatori che hanno deciso di puntare su di lui. Dopo aver concluso la Serie A 2024/2025 con 19 reti e 3 assist in 32 partite, il centravanti della nazionale italiana è ancora a secco di gol dopo 4 giornate. A causa dei numeri appena citati, per la nuova stagione fantacalcistica Kean è stato considerato come il top assoluto nel reparto degli attaccanti, data la partenza di Retegui. Ciò significa che il prezzo speso per lui alle aste del Fantacalcio si aggira intorno al 30/35% del budget a disposizione, se non anche superiore in alcune leghe.

Il timore dei fantallenatori è quello di aver speso una cifra eccessiva per l’attaccante della Fiorentina, abbagliati dalla brillante stagione appena disputata. Preoccupazione legittima, ma da prendere con le dovute pinze. Anche se il rendimento di Kean di questo inizio campionato è al di sotto delle aspettative, sarebbe sbagliato arrivare a giudizi prematuri dopo solo 4 partite. La Fiorentina non ha iniziato con il piede giusto e Kean potrebbe essere condizionato dalle difficoltà generali della squadra. Tuttavia, Pioli è arrivato da poco sulla panchina viola. I frutti del lavoro di un allenatore vengono alla luce con il tempo e, con una situazione più quadrata alla lunga, Kean potrebbe tornare quello della passata stagione.