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1ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

post partita

Baroni (imago)

Le interviste rilasciate dagli allenatori nel post partita al termine dei match della 1ª giornata di Seria A 2025/2026

La Serie A 2025/2026 è appena cominciata, finalmente è tornato il campionato che più amiamo. Ancora tutto da scrivere e tutti sono autorizzati a sognare.

Per la vetta della classifica le favorite sono Napoli ed Inter, successivamente un blocco composto da Milan, Juventus e Roma. Leggermente più indietro troviamo Lazio, Atalanta, Fiorentina e Bologna.

Ci sarà sicuramente una lotta serrata anche per non retrocedere. Tutte le “piccole” del nostro campionato puntano a mantenere la categoria, tra queste troviamo anche le neopromosse: Sassuolo, Pisa e Cremonese.

Il weekend appena trascorso ci ha già regalato le prime emozioni, i primi gol e le prime delusioni, tutto ciò a conferma di quanto la nostra Serie A sia imprevedibile. Anche le reazioni degli allenatori non si sono fatte attendere, da chi ha evidenziato alcune lacune all’interno della rosa a chi si lamenta del mercato ancora aperto. Vediamo in seguito le interviste post partita degli allenatori delle venti squadra di Serie A.

Serie A, 1ª giornata: le interviste post partita degli allenatori

SASSUOLO-NAPOLI, sabato 23 agosto alle ore 18:30

GROSSO: “Sicuramente si poteva fare di più ma sono contento della prestazione dei ragazzi. Siamo stati dentro la gara, anche quando eravamo in dieci. Sofferenza a centrocampo? Loro hanno tanta qualità a noi mancavano dei giocatori in quella porzione di campo che arriveranno. Dobbiamo essere più coraggiosi“.

CONTE: leggi qui le parole dell’allenatore del Napoli

GENOA-LECCE, sabato 23 agosto alle ore 18:30

VIEIRA: “I tre trequartisti? Abbiamo fatto questa scelta ma c’è molto su cui lavorare. Dobbiamo migliorare anche sul creare la superiorità numerica nella loro metà campo. Cosa non ha funzionato? Davanti abbiamo trovato una squadra con qualità, dobbiamo essere umili e capire che anche il Lecce può venire a fare punti in casa nostra. In attacco dobbiamo trovare il giusto equilibrio, sono contento della gara di Vasquez e Mercandalli. Ekathor? Ero contento del suo lavoro in settimana, ha voglia di crescere. Colombo? Per lui è stata una partita difficile contro due bravi centrali”.

DI FRANCESCO: “Nei primi venti minuti abbiamo tenuto bene. A Banda avevo chiesto un lavoro diverso, abbiamo concesso poco al Genoa, solo un’occasione a Carboni nel primo tempo. Manca qualità? Si ma non dobbiamo basarci solo su questa partita, altrimenti dovremmo dire che è mancata anche a loro. Ho visto tante cose buone, possiamo fare bene e siamo all’inizio solamente. Ci vuole tempo ma ho visto che il mio pensiero qui ha fatto passi avanti“.

ROMA-BOLOGNA, sabato 23 agosto alle ore 20:45

GASPERINI:Un bel voto per questa prima partita? Il voto va ai giocatori, siamo partiti col giusto piglio. Ferguson, Wesley ed El Aynaoui? Sono tutti giovani con grandi margini, oggi hanno fatto vedere il loro valore. Il reparto che più mi ha soddisfatto? Siamo stati corti, compatti e aggressivi. Bene sotto tutti gli aspetti, se eravamo più lucidi potevamo fare il secondo. Abbiamo giocato con coraggio, non è mai facile iniziare bene”.

ITALIANO: “Non abbiamo fatto benissimo, sono contento su tante cose ma dobbiamo crescere quando abbiamo noi la palla. Sappiamo che è solo la prima di campionato e ci rifaremo. Mercato? Per me è follia pure avere il mercato aperto durante il campionato, c’è gente che prima delle partite chiama il procuratore, chi non vuole giocare. Immobile? Mi dispiace perché ha tanta voglia, l’ho visto teso, non è un problema gravissimo. Difficoltà a centrocampo? Nella prima mezz’ora è stato così, sapevamo che potevamo avere difficoltà lì, abbiamo fuori tanta gente“.

MILAN-CREMONESE, sabato 23 agosto alle ore 20:45

ALLEGRI:” Abbiamo iniziato la stagione con una partita che sapevamo non sarebbe stata semplice: la condizione non è ancora ottimale e la prima gara porta sempre delle insidie. Nel corso del match siamo riusciti a creare diverse occasioni e abbiamo anche rimesso la gara in equilibrio, ma poi abbiamo concesso due reti evitabili. In entrambe le situazioni potevamo essere più decisi e più attenti. I gol subiti dimostrano che dobbiamo crescere soprattutto nella capacità di percepire il pericolo. In area eravamo in superiorità numerica, eppure l’avversario ha trovato spazio. Non possiamo permettere che un giocatore parta indisturbato da lontano o che un colpitore di testa sia libero di saltare da solo. Su questo aspetto c’è ancora molto lavoro da fare, perché non è accettabile incassare due gol a partita. Dal punto di vista della rosa non ha senso trarre conclusioni definitive adesso: siamo solo all’inizio e stiamo lavorando con impegno. In Serie A trovi avversari organizzati e determinati, come la Cremonese, che ha ottenuto la vittoria con merito sfruttando i nostri errori. Dobbiamo imparare ad avere più aggressività sia quando abbiamo palla, sia quando dobbiamo difendere. Per quanto riguarda Santiago Gimenez, è leggermente indietro di condizione ma ha dato tutto quello che aveva. Ha avuto anche un’occasione importante nel finale che non si è concretizzata. Non è una questione di un singolo, però: è la squadra intera che deve assumersi la responsabilità di affrontare le partite con maggiore attenzione e con la giusta cattiveria agonistica“.

NICOLA: “Giocare a San Siro e riuscire a ottenere punti non è mai semplice. Sapevamo di dover fare la nostra gara con rispetto per l’avversario, anche se non tutti i giocatori sono ancora al massimo della condizione. L’assetto è però già chiaro, comprese le marcature dinamiche, e l’atteggiamento di squadra ha fatto la differenza. I tre punti danno fiducia e slancio. Anche dietro serviva attenzione: era fondamentale non abbassarsi troppo e allo stesso tempo continuare a proporre gioco. Alcuni non avevano i novanta minuti nelle gambe, ma la prestazione è stata costruita anche con il contributo della panchina, ed è così che si deve andare avanti, con serietà e concretezza. La rete di Bonazzoli è stata straordinaria, lui ha queste giocate nelle corde e oggi ha mostrato professionalità, quella che serve sia quando si scende in campo sia quando si resta fuori. Ci sarà bisogno di tutti, con tanto lavoro e umiltà. Infine, il supporto dei tifosi è stato eccezionale: questa vittoria è soprattutto per loro, un riconoscimento alla loro presenza e al loro entusiasmo.

CAGLIARI-FIORENTINA, domenica 24 agosto alle ore 18:30

PISACANE: “È stato speciale ripensare al mio esordio in Serie A da calciatore e ora, pochi anni dopo, affrontarlo da allenatore sempre a Cagliari. Sono grato ai ragazzi per la loro dedizione. Una fortuna del calcio moderno è poter fare cinque sostituzioni, che possono davvero cambiare il volto della partita. Inserire Luvumbo era una mossa studiata: la sua energia poteva fare la differenza quando le squadre si sarebbero allungate. E così è stato. Ha ancora margini di miglioramento. Sono soddisfatto anche di Gaetano, che ha qualità notevoli. Ha saltato quasi un mese di ritiro, ma speriamo di vederlo presto accumulare minuti, perché è davvero un talento”.

PIOLI: “Guardando la partita nel suo complesso, il pareggio è un risultato giusto. Sul gol subito abbiamo perso l’assetto e la vittoria ci è sfuggita di poco. Nel primo tempo abbiamo faticato, nel secondo siamo stati più incisivi ma non siamo riusciti a conquistare i tre punti. Dobbiamo lavorare su molti aspetti, considerando che siamo insieme da appena 40 giorni. Volevo mantenere la continuità mostrata giovedì, ma dobbiamo diventare più compatti e rapidi. Ci sono ancora tante cose da migliorare, ma noto concentrazione e impegno. La prestazione del secondo tempo è stata positiva, peccato per non aver ottenuto la vittoria. Mandragora è un elemento importante per noi, purtroppo non ha avuto una preparazione continua ma sono certo che sarà prezioso per la squadra. Dzeko? Può essere di grande supporto a Kean, perché parliamo di due attaccanti con caratteristiche molto diverse che possono anche coesistere in campo. Avevo intenzione di inserire Edin nel finale, giovedì comunque lo vedremo in campo”.

1ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori
Vincenzo Italiano, allenatore Bologna (Imago)

COMO-LAZIO, domenica 24 agosto alle ore 18:30

FABREGAS: “Sicuramente siamo soddisfatti di questo risultato e della prestazione mostrata. Essendo la prima giornata, volevamo iniziare con il piede giusto e ci siamo riusciti. Tre punti valgono sempre, indipendentemente dall’avversario, ma partire così ci dà ulteriore motivazione per continuare a lavorare. Con Nico abbiamo fatto tanto lavoro specifico. Fin dal ritiro si è allenato con grande continuità: allenamenti, ripetizioni, tiri su punizione. Alla fine, la dedizione ripaga, e oggi ci ha regalato un gol decisivo. Non solo: ha contribuito anche con un assist in situazioni di uno contro uno, portando altri tre punti. Questi ragazzi hanno grande fame e voglia di migliorare ogni giorno; per me è un vero privilegio guidarli”.

SARRI: “All’intervallo abbiamo parlato di attaccare di più la profondità, perché già nel primo tempo avevamo notato possibilità per metterli in difficoltà sopra la linea. Tuttavia, la differenza tecnica è stata netta: loro hanno giocato una partita di grande qualità, mentre noi abbiamo avuto difficoltà soprattutto nelle scelte. Le decisioni in campo non sono state all’altezza e questo ha pesato molto sul risultato. Se ci stupiamo della tecnica del Como, significa che siamo stati poco attenti. Negli ultimi dodici mesi la società ha fatto un lavoro straordinario, inserendo giovani di grande livello. Mi aspettavo un Como così competitivo. Avrei invece voluto vedere una Lazio più ordinata, meno incline all’errore tecnico e capace di gestire meglio il gioco. Abbiamo sbagliato completamente nella gestione della pressione: per uscire avremmo dovuto muovere la palla più velocemente e cercare spazi, invece l’abbiamo persa subito. Con questo atteggiamento diventa difficile contro chiunque”.

ATALANTA-PISA, domenica 24 agosto alle ore 20:45

JURIC: “Abbiamo giocato molto bene, l’unica pecca è aver creato tanto senza aver segnato. Il primo tempo abbiamo sofferto il lancio lungo sulla punta che liberava la squadra avversaria. Scamacca? Speriamo che continui a crescere. Volevo tenerlo dentro ma ho avuto paura di perderlo. Zalewski? Sapevamo che poteva soffrire il contrato sulla palla lunga. Conosciamo le sue qualità, deve migliorare sulla fase difensiva. Tutti i giocatori che abbiamo preso hanno margine di miglioramento, cercheremo di fargli crescere per diventare più forti”.

GILARDINO: “Faccio i complimenti alla squadra e a tutto il mondo Pisa. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo contro una grande squadra. Nel secondo tempo l’Atalanta è cresciuta e ci ha messo in difficoltà. L’abbiamo affrontata con grande carisma. Da due mesi ho avuto la sensazione che questi ragazzi hanno qualcosa di speciale. Questa partita è il risultato del lavoro di questo mese tra preparazione e amichevole. Il cammino è lungo e tortuoso ma con queste prestazioni possiamo toglierci delle soddisfazioni”.

JUVENTUS-PARMA, domenica 24 agosto alle ore 20:45

TUDOR: “Mi porto a casa tutto di stasera. È stata una partita difficile, non ci aspettavamo un Parma così chiuso. Non è stato facile trovare spazi in una squadra organizzata così bene. Non è scontato che uno vinca in casa con una squadra con ambizioni diverse. Vlahovic? Per me sta facendo bene, anche stasera ha fatto un gol di qualità. David? Sa come muoversi in area, è un giocatore importante”.

CUESTA: “È stata una partita complicata, sapevamo di dover giocare con grande intensità e abbiamo cercato di sfruttare le nostre occasioni. In certi frangenti potevamo gestire meglio alcune situazioni. Il gol subito su palla inattiva ha cambiato l’andamento della gara e, dopo l’espulsione, abbiamo avuto la chance di riaprirla. Portiamo a casa la consapevolezza che c’è ancora tanto da lavorare, ma la strada intrapresa è quella giusta. Pellegrino? È un punto di riferimento per i compagni, sempre concentrato e pronto a dare tutto. La scorsa settimana ha segnato due gol, segno che sta crescendo. Contribuisce molto sia nel possesso che nei duelli fisici. Ci auguriamo possa continuare a offrirci ancora di più”.

UDINESE-VERONA, lunedì 25 agosto alle ore 18:30

RUNJAIC: “Ovviamente non siamo contenti del risultato, ma un punto è sempre meglio di perdere, il piano del Verona era chiaro, abbiamo provato a fare la nostra partita ma non siamo riusciti a trovare troppo facilmente i nostri attaccanti, conosciamo che tipo di avversario è il Verona. Ora abbiamo qualche giorno per provare a raggiungere la miglior forma per le prossime gare. In alcuni momenti abbiamo avuto mancanza di qualità ma dobbiamo lavorare passo dopo passo, certo spero che arrivino dei rinforzi soprattutto dopo le ultime cessioni, ma dobbiamo considerare che i nuovi acquisti hanno bisogno di tempo per entrare in forma. Atta per esempio oggi non ha performato al suo massimo. Iker Bravo ha bisogno di tempo e di fare esperienza, ogni munito in campo può farlo crescere, oggi ha avuto buoni momenti, qualche altra volta ha perso qualche pallone di troppo, ma non gli metto pressione, è un ottimo giocatore e giovane e deve continuare su questo percorso la sua crescita.”

ZANETTI: “Usciamo da oggi con delle ottime risposte, guadagnare un punto a Udine non è mai semplice, abbiamo cambiato molto e dobbiamo fare squadra velocemente, sono contento dell’atteggiamento dei ragazzi, mi porto a casa molti lati positivi da questa prestazione. In questo momento credo che dobbiamo migliorare diverse cose, oggi però siamo stati già squadra ed è molto importante, sono cose che accadono quando i ragazzi sono predisposti. Cham ha fatto benissimo, giocava in Serie D fino a pochi mesi fa si meritava questa opportunità. Giovane è un talento speciale, tecnicamente è pronto per la Serie A, non giocava da più di 10 mesi per motivi contrattuali, fisicamente ha ancora tanto margine di miglioramento ma già oggi ha dimostrato di che pasta è fatto. Bernede è molto intelligente, ha le qualità per fare il play ma dipende anche da tutti gli automatismi della squadra, deve imparare a smarcarsi meglio ma oggi ha fatto una partita impressionante a livello difensivo, è molto predisposto a migliorare e credi che ci riuscirà”

INTER-TORINO, lunedì 25 agosto alle ore 20:45

CHIVU: in attesa

BARONI: “Non abbiamo fatto quello che dovevamo fare siamo stati poco reattivi, soprattutto dopo il terzo gol, alla fine abbiamo subito soltanto un gol costruito su azione, ma noi non possiamo concedere così tanto ad un avversario così forte, questa sconfitta ci deve dare la spinta che ci serve per trovare la compattezza che vogliamo. Rifarei le stesse scelte che ho fatto in vista di questa gara, purtroppo sono state le disattenzioni che una squadra come la nostra a condizionare la nostra gara. Abbiamo fatto troppi regali oggi, è un punteggio che ci deve dare rabbia. Abbiamo fatto degli errori oggi che ci hanno portato a questo brutti risultato e non ci saranno più, dobbiamo pensare a migliorare la prestazione fisica e ad alzare il livello tecnico. Non ho problemi con Maripan, oggi ho preferito qualcosa di differente”